8 Marzo 2022 - 7:16 . Trieste . Ambiente

Piano potature, lavori a via Bradano. Fabiano: “Gli alberi morti saranno abbattuti e sostituiti”

Un dettaglio del lavoro sugli alberi della strada
Un dettaglio del lavoro sugli alberi della strada

di Marco Barbaliscia 

Limitazioni al traffico, divieti di sosta e fermata e lavori già incominciati. Nella giornata di lunedì 7 marzo il Servizio Giardini ha iniziato ad operare in via Bradano, nel quartiere Trieste-Salario. La strada residenziale, che collega via Martignano a via Lago di Lesina, è oggetto di una massiccia operazione di potature che sistemerà l’intero tratto.

La conferma arriva da Rino Fabiano, assessore all’Ambiente del II Municipio: “L’intervento riguarda tutti gli 80 alberi (sono cercis, ndr) presenti sui due marciapiedi di via Bradano”, dice a Roma H24. Poi ancora: “È prevista la potatura di tutte le piante e l’abbattimento di quelle morte che verranno sostituite a novembre prossimo”.

I lavori sono seguiti dall’Ufficio giardini di Roma Capitale e dal responsabile Claudio Damiani: “In rappresentanza del Municipio vorrei ringraziare il tecnico per il lavoro portato avanti in questi mesi”, specifica l’assessore. Che aggiunge: “Tutte le potature sul nostro territorio sono state eseguite dalla sua squadra, compresi gli imponenti tagli su viale Parioli fino a piazza Ungheria”.

Piano potature, gli altri interventi

Le potature, come scritto nel regolamento del verde di Roma Capitale, vengono eseguite tra novembre e marzo: “Nei prossimi cinque anni l’obiettivo è di lavorare su tutti o quasi i 30.000 alberi presenti sulle strade del nostro Municipio”, dice Fabiano. In questi giorni sono in corso le potature su via Bradano e su viale Liegi, dove s’interverrà sino a raggiungere viale Regina Margherita. A fine febbraio sono stati ultimati i lavori sugli alberi di via Dire Daua.

Potature, ma non solo: “Abbiamo ultimato un giro di pulizia su alcune strade ad alta percorrenza del territorio, in particolare in zona Trieste e nell’Africano. Tra le strade interessate viale Gorizia, via Tembien, via Galla e Sidama, viale Etiopia, viale Libia e viale Eritrea”, chiude l’assessore.