3 Giugno 2018 - 14:05 . Salario . Cultura

Piano Day, una domenica d’ascolto: la musica invade Villa Borghese

L’atmosfera neoclassica di Villa Borghese, i lunghi viali immersi nel verde e la musica a fare da accompagnamento alle passeggiate estive dei romani. E’ una “sinfonia” perfetta quella che oggi si è creata nello storico parco romano, che ha ospitato la seconda edizione del “Piano Day“, manifestazione tutta dedicata alla musica, con diversi pianoforti dislocati nei punti più belli e caratteristici della villa. L’iniziativa, organizzata da Gaia Vazzoler e Massimo Spada, ha visto la straordinaria partecipazione dei cittadini, presenti grazie a questo affascinante connubio tra arte e natura, nonostante il caldo e le prime fughe verso le località balneari.

La prima ad esibirsi al laghetto della villa è stata Cristiana Pegoraro la quale ha suonato arie famose dalla “La Carmen” di Biset, la “Marcia trionfale dell’Aida“, “Il barbiere di Siviglia” e altre scritte da lei stessa.

Proseguendo verso il Pincio, la maratona pianistica è continuata, creando un’atmosfera unica. Tantissimi artisti che si sono “allenati” in vista del concorso finale delle 13, per la felicità degli spettatori. C’era chi è arrivato da Londra, chi da Longarone, chi dal Sud. In palio la possibilità di esibirsi come artista al Piano Day del prossimo anno, a conferma del successo di un’idea che coniuga l’ambiente e la cultura, anche se musicale.
Davanti l’orologio ad acqua invece hanno suonato Greta Cipriani e Saria Convertino, con opere di Bach, Molique e Grieg.  Durante il corso della giornata si sono succeduti altri concerti gratuiti e nei momenti di pausa previsti è stato inoltre possibile avvicinarsi agli strumenti e suonare qualche nota, provando l’emozione di esibirsi all’aperto, davanti a spettatori improvvisati e attenti.

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