11 Maggio 2022 - 12:51 . Cronaca

Peste suina, D’Amato: “I casi accertati diventeranno 4. Sì agli abbattimenti”

Cinghiali (Foto di Andreas Lischka da Pixabay)
Cinghiali (Foto di Andreas Lischka da Pixabay)

Siamo ancora in una fase di monitoraggio per capire esattamente il fenomeno e le ubicazioni esatte di questi animali positivi alla peste suina. Attualmente i casi accertati sono tre, il caso zero più altri due. Siamo in attesa di un quarto caso che molto probabilmente sarà positivo. Diventeranno quindi quattro i casi accertati”.

Lo ha chiarito Alessio D’Amato, assessore alla Sanità e all’Integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio. “La cosa importante – ha proseguito – è che provengono dalla stessa località e se questa informazione sarà confermata, ci consentirà di restringere il campo di azione” . D’Amato ha quindi annunciato che “il Ministero della Salute ha autorizzato il nostro istituto zooprofilattico a fare le analisi di secondo livello, per cui non saranno più necessari i trasferimenti a Perugia e ci permetterà di accorciare i tempi”.

E sul tema degli abbattimenti l’assessore precisa che “una volta che avremo una casistica si determineranno le azioni successive, tra cui anche il contenimento del numero dei casi. Attualmente il numero di capi è al di fuori dell’equilibrio normale. Ci saranno anche abbattimenti”.

La peste suina, comunque, come rassicura l’epidemiologo Vittorio Guberti, non colpisce gli animali domestici né l’uomo.

LEGGI: Dopo il caso di peste suina a Roma, il sottosegretario Costa: “Pensiamo ad abbattimenti dei cinghiali. Ce ne sono troppi”

LEGGI: “C’è un protocollo contro la peste suina. Seguire le regole senza allarmismi”. L’appello di Pezzoli, presidente degli agronomi di Roma