Cosa sta succedendo al parcheggio di via Chiana? Chi gestisce e chi si sta occupando dell’immobile di proprietà di Roma Capitale, chiuso ormai da tre anni?

Ieri, 9 dicembre, il presidente del mercato Trieste, Amedeo Valente, aveva raccontato di un fraintendimento tra Roma Mobilità e Atac, coinvolti nelle sorti del parcheggio: “Sono venuti alcuni ingegneri della ditta che ha vinto l’appalto per la progettazione del nuovo parcheggio. Con loro c’era anche un funzionario di Roma Mobilità, che io ho fatto come sempre entrare nel parcheggio. Alla sua richiesta di un’informazione di natura tecnica, ho chiamato il responsabile di Atac”.

Prosegue Valente: “Il responsabile ha obiettato che io non avrei far dovuto entrare nessuno. In pratica, Atac non sapeva che Roma Mobilità, che deve a sua volta svolgere la progettazione del parcheggio, fosse lì per lavorare”.

Secondo quanto ricostruito da RomaH24 da fonti interne ad Atac, ad oggi non sarebbe l’azienda a gestire il parcheggio, in quanto chiuso. Quello che Atac fa – spiegano – è infatti garantire la pulizia e la sorveglianza della struttura. Ed è per questo motivo che chiunque abbia necessità di entrare – compresa quindi Roma Mobilità che ha in carico tutto l’iter per la riapertura – deve informare Atac.

L’incomprensione tra Valente e il responsabile di Atac nasce quindi da un cortocircuito comunicativo tra Roma Mobilità e Atac. Rallentamenti che però cambiano poco la sostanza, con il quartiere e tutti gli operatori del mercato Trieste che attendono ancora i 450 posti auto.

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