24 Luglio 2020 - 19:08 . Trieste-Salario . Cronaca

Parco Nemorense, sui social la rabbia dei residenti: “Tutta una farsa”

Parco Nemorense
Parco Nemorense

È stata una riapertura contestata quella avvenuta ieri, 23 luglio, di Parco Nemorense. Tanti lavori ancora da finire e angoli di degrado, nonostante otto mesi di cantiere e 400.000 euro di costi. E se ieri la rabbia si è scatenata nei confronti della sindaca Virginia Raggi, presente alla cerimonia di riapertura, oggi ha trovato sfogo anche su Facebook nel gruppo Quartiere Trieste Salario – II Municipio.

Che amarezza” è il commento più in voga dei centinaia che sono arrivati nelle scorse ore a commento del nostro articolo che ha documentato quanto successo ieri pomeriggio. “Mesi e mesi per ritrovarsi con un parco incompleto, per non parlare del bar – scrive Ubaldo Marco Migliorini -. Prima ci si poteva rilassare e prendere un drink sotto gli alberi. Era pulito. Sembrava che potesse funzionare dopo anni di inattività. Adesso siamo al punto di partenza. Che pagliacciata”.

Il bar ritinteggiato, ma sul tetto ancora erbacce infestanti

C’è chi parla di “incompetenza totale” come Paola Marchesin, mentre Assunta Rossi mostra tutta la sua delusione: “Non è stato mai così abbandonato. Sono 45 anni che abito nel quartiere, quello che si vede adesso è solo indecenza”. Mariagrazia Sbarigia ammette: “Tutta una farsa. In pratica è come prima”, seguita a ruota da Sabatino Poiani: “Povero parco mio, era uno spettacolo quando ero bimbo”. Manilla Calabretta poi conferma: “Sono mesi, da novembre, che chiediamo controlli, e dopo denunce”.

E c’è chi come Filippo Inversi, tira in ballo altre opere incompiute: “Ma che ci potevamo aspettare? Anche il mercato di via Chiana fu inaugurato prima che terminassero i lavori all’interno. E lasciamo stare il parcheggio che ancora aveva e ha da venire”.

Alcuni dei commenti sulla pagina Facebook Quartiere Trieste Salario - II Municipio

Nel mirino la sindaca Virginia Raggi e la presidente del II Municipio Francesca Del Bello: “La nostra sindaca seguisse l’operato dei suoi dipartimenti invece di pensare alle piste ciclabili, funivie, bici, monopattini e, dulcis in fundo, spiagge sul Tevere”, l’accusa di Isabella Purgatori. “Patetici. Il Municipio è terra di nessuno ormai. E facciamo pure le fanfare per inaugurare un lavoro mediocre ed incompiuto. Spero qualcuno l’abbia contestata”, dice Rita Di Sano. “Come sempre tutto approssimativo”, dice Antonella Paciucci, mentre Gabriella Anna Sterzi commenta amaramente: “Addirittura la fanfara, tipo festa del Santo Patrono. Roba da matti. Quando finirà questo teatrino?”.

La sindaca Raggi tra i cittadini

Lunga la polemica con la presidente con diversi cittadini, in particolare su chi spettasse vigilare sui lavori al parco Nemorense. A intervenire anche il consigliere Carlo Manfredi, che ha provato a spiegare la situazione: “Abbiamo depositato una richiesta di Consiglio straordinario sul Parco Nemorense, proprio per far luce su eventuali inadempienze dell’amministrazione Raggi rispetto a questa vicenda. Vicenda che come Municipio non ci ha visto minimamente coinvolti. Infatti non tutti forse sanno che Parco Nemorense è un’area vincolata, e come tale su di essa il Municipio per legge non ha alcuna autorità”.

Mentre Simone Ricci, presidente del Comitato Salario Sallustiano, aggiunge: “Ieri ci sono state quasi due ore di confronto tra i cittadini e la sindaca a cui ha partecipato anche la presidente del Municipio. L’intervento era parziale in origine e si è dato priorità ad alcune problematiche. Il belvedere è protetto dalla sovrintendenza la quale si è congratulata per i lavori eseguiti. Alla fine dell’incontro tutte le parti hanno convenuto che con un sforzo in termini economici si può portare a compimento tutto il lavoro. Questo entro la fine dell’anno, settembre-ottobre”.

LEGGI lo speciale (a cura di Antonio Tiso)