10 Agosto 2020 - 8:39 . Trieste-Salario . Social

“Parco Nemorense cade di nuovo a pezzi”, lo sdegno social dei residenti

Le nuove piante di parco Nemorense sono già morte
Le nuove piante di parco Nemorense sono già morte

Non c’è davvero pace per parco Nemorense. Dopo due settimane dalla riapertura tra le polemiche, ecco che l’area verde del Trieste-Salario si ritrova ad essere senza cura. Tanto che molte nuove piante sono già secche a causa della mancata innaffiatura. Una vicenda raccontata da RomaH24 e che sui social ha scatenato la dura reazione social dei residenti.

“Inaugurato a metà, tra un po’ cade a pezzi di nuovo”, scrive amaramente Maurizio Di Giannantonio sulla pagina Facebook della nostra testata, facendo riferimento alla situazione alla situazione all’interno di parco Nemorense dopo la riapertura del 23 luglio scorso, con fontanelle che perdono acqua ma anche problemi agli scalini su via Panaro, oltre che ancora alla mancata installazione, tra le altre, dell’altalena per i bimbi diversamente abili. Il tutto a fronte di otto mesi di cantiere e 400.000 euro di costi. 

“Chi lo frequentava prima della chiusura non ha trovato tutte queste opere o novità che giustificassero, lockdown a parte, una chiusura così lunga – accusa Gabriella Paris -. Tra l’altro l’entrata Via Lago di Lesina / largo Villa Bianca è ancora chiusa. Il nuovo brecciolino è troppo piccolo si infila nelle scarpe e praticamente c’è solo nell’area giochi dei grandi, prima di arrivare a quella dei piccoli manca. Le altalene erano già state messe nuove poco prima della chiusura…bar chiuso…”.

Alcuni dei commenti rilasciati sulla pagina Facebook di RomaH24 sulle piante già secche a parco Nemorense

“I parchi non vanno solo inaugurati, vanno curati!”, dice Cristina Di Lollo, mentre sarcasticamente Fabio Lino Fedele scrive: “Non sono morte, si sono suicidate”. In realtà il problema è la mancanza di un sistema di irrigazione unito al caldo estivo. E Oliviero Armeni commenta: “Ci vuole poco a capire che senza irrigazione tutto è destinato a seccarsi”.

“La vergogna. Niente di nuovo”, commenta amaramente Benedetta Bini, mentre c’è chi come Fabio Cenciotti gioca con il nome dell’area verde per rinominarlo “Parco neMORTEnse”.

LEGGI l’articolo sulla situazione di parco Nemorense