Una storia che parla di tanti di noi, quella tra una coppia che per stare insieme per 20 anni deve sfoderare tutti i suoi superpoteri. E a raccontarla è il regista Paolo Genovese nel suo nuovo romanzo “Supereroi“, edito da Einaudi.

Il regista, che da anni vive al Coppedè, con questo libro ci fa conoscere una coppia come tante altre, quella composta da Anna e Marco, che hanno capito che per amarsi tutta una vita ci vogliono, davvero, dei superpoteri. Ma non quelli di Superman o Thor. Servono ben altre “forze”, come la fiducia, la pazienza, la perseveranza.

“E’ una storia che avevo in testa da tanto tempo – ha raccontato a Sky Genovese, protagonista del volume Typimedia “Trieste-Salario in 100 personaggi (+1)” -. e che parla d’amore. Conosciamo una coppia attraverso 20 anni di vita e la conosciamo attraverso un nemico dell’amore che non è la noia, il tradimento o la routine ma il tempo“. Ed è questo che può stravolgere gli equilibri di una relazione perché “negli anni cambiano il modo in cui facciamo l’amore, in cui parliamo, subentrano i silenzi che a volte creano confidenza, altre volte invece creano assuefazione”.

Un titolo sì ironico, ma che deve far riflettere. Perché al giorno d’oggi per una coppia, per resistere, servono davvero dei poteri eccezionali: “Al tempo dei miei genitori il divorzio non esisteva e socialmente bisogna rimanere insieme per forza, a tutti i costi. Oggi invece, conclude, se una coppia non funziona è libera di separarsi. E’ caduto quel tabù. Il collante che tiene insieme la coppia è soltanto la coppia stessa”.

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