Il II Municipio dà l’ok per l’istituzione di un registro comunale della “bigenitorialità”. La proposta arriva dal I Municipio e via Dire Daua ha espresso, in sede di Consiglio, un parere positivo. I genitori separati – con affidamento dei figli condiviso – avrebbero quindi la possibilità di ricevere le comunicazioni di servizio sulle attività del loro bambino in entrambi i domicili.

“Il registro della bigenitorialità potrebbe limitare i casi in cui un genitore accusa l’altro di non partecipare alla vita sociale del bimbo. O, al contrario, quelli in cui uno dei due viene escluso”, spiega Caterina Boca, presidente della commissione Politiche Sociali, che ha presentato la delibera. E ha aggiunto due osservazioni. Secondo lei, la richiesta di iscrizione non dovrebbe essere accettata in caso di procedure legali in corso tra i due adulti separati, malgrado l’affidamento condiviso. E, in secondo luogo, il registro dovrebbe essere gestito dal Municipio”.

È un’istituzione più vicina ai cittadini. E in particolare il nostro, che si è più volte mostrato sensibile nei confronti dei diritti umani e civili”, conclude la consigliera.