Un cassonetto inavvicinabile. A viale Somalia 106, da venerdì 12 luglio, i residenti girano alla larga da un secchione dell’immondizia da cui cola un liquido schiumoso. E tutto intorno sciami di vespe. Accade a pochi metri da un poliambulatorio per le analisi.

“Dall’interno proviene un odore di animale morto, come se ci fosse qualcosa in putrefazione – riferisce Giulio Anticoli, commerciante storico della zona -. Le persone sono costrette a tenere chiuse le porte dei negozi e le finestre delle abitazioni“, aggiunge.

Una situazione che esaspera gli animi e che sta sconfinando da caso di degrado a emergenza sanitaria. Intanto nelle ultime ore, dopo le numerose segnalazioni dei cittadini esasperati, l’Ama è intervenuta mettendo uno spray antibatterico ed entro questa sera – assicurano – dovrebbero svuotarlo e ripulirlo.

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