11 Novembre 2018 - 12:41 . FuoriQuartiere . Cronaca
Nuovo regolamento di Polizia urbana: stop a centurioni anche a Villa Borghese
Stop a centurioni, saltafila e vendita di cibo e bevande su strada. E’ quanto è prescritto nel nuovo Regolamento di Polizia urbana, il cui testo passerà all’esame dei Municipi per l’acquisizione del parere non vincolante e successivamente arriverà in Assemblea Capitolina per la definitiva approvazione.
Per i centurioni, come si legge in una nota del Campidoglio, “vigerà il divieto di esercizio di “qualsiasi attività che, dietro offerta o corrispettivo in denaro, anche pattuito al momento, configuri la mercificazione della propria o altrui persona, come soggetto fotografico anche con abbigliamento storico o costumi in genere nelle aree di interesse storico, artistico e monumentale della Capitale, nel sito Unesco e a Villa Borghese”.
Per i saltafila, “è vietata l’attività di intermediazione e promozione di tour turistici, la vendita di biglietti per musei, teatri ed eventi culturali e turistici, la promozione di attività commerciali, di esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, nonché di ogni altra attività di impresa che non sia espressamente autorizzata e risultante dal titolo abilitativo”.
Per i venditori abusivi di cibi e bevande su strada invece, “è vietata l’offerta e la vendita di cibi e bevande da parte di soggetti non autorizzati”. Tutte queste attività prevedono la comminazione del Daspo.
Per i siti Unesco poi previste sanzioni anti-graffiti, contro chi imbratta e deturpa il patrimonio monumentale e architettonico della città. “Accanto alle conseguenze penali – fa sapere il Campidoglio – il Regolamento prevede anche che i responsabili di questi atti provvedano al ripristino dei luoghi e dei monumenti danneggiati”. Entrano inoltre nel Regolamento misure a tutela del decoro di alcuni luoghi sensibili, quali scuole, ospedali, università, musei, aree adibite a verde pubblico, o comunque soggetti a consistenti flussi turistici, “dove è possibile intervenire contro soggetti e attività che ne impediscono la fruizione”. In vigore anche le regole anti-bivacco.