L’autunno è il periodo ideale per la piantumazione di nuovi alberi. Le prime piogge e le temperature non ancora rigide stanno creando una situazione perfetta per le installazioni di fiori e piante. Nella giornata di mercoledì 24 novembre sono state messe a dimora 15 sughere a Villa Ada.

A dare l’ultimo aggiornamento è Osservatorio Sherwood, associazione ambientalista dedita alla cura del parco: “Sono state piantate le prime 15 di una settantina di sughere nel pratone dopo il grande lago inferiore”, scrive su Facebook. Poi aggiunge: “Seguiranno querce e castagni”.

Un’azione che segue l’installazione di 14 lecci eseguita dal Servizio Giardini di Roma Capitale ad inizio settimana: “E’ un intervento che fa parte del progetto di ripopolamento e sostituzione delle piante abbattute, cadute o morte”, aveva spiegato Rino Fabiano (assessore all’Ambiente del II Municipio, ndr) a Roma H24.

“Finalmente il parco torna a riforestarsi, nella speranza che siano poi garantite cura e manutenzione”, chiosa Osservatorio Sherwood. Una notizia accolta comunque con piacere, anche in virtù delle ultime vicende che avevano riacceso un allarme degrado all’interno di Villa Ada.

La stessa associazione, in un post dell’11 novembre scorso, denunciava infatti la presenza di siringhe abbandonate tra la vegetazione. Una protesta doppia quella di Osservatorio Sherwood che sottolineava anche come il fatto fosse stato favorito “dalla mancata chiusura di Villa Ada dopo l’orario di ingresso (da ottobre a febbraio è dalle 7 alle 18)”. 

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