Illuminare di notte le mura aureliane attorno a Porta Pia. E’ questo il progetto che l’Anb, l’Associazione nazionale bersaglieri – sezione di Roma Capitale e gli Amici di Porta Pia hanno deciso di spingere congiuntamente. Entrambe le associazioni da anni collaborano alla pulizia e al decoro dell’area verde lungo le mura, ma ora hanno un sogno, portare la luce in questo angolo del Trieste-Salario che di sera appare buio e pericoloso.

“La nostra proposta è di illuminare le mura con lampade a led a ricarica solare, con fascio di luce dall’alto verso il basso” spiega Paolo Peroso, presidente degli Amici di Porta Pia. “Le mura Aureliane a Roma si estendono per 18 km, immaginate se le associazioni capitoline adottassero 500 metri a testa, sarebbe uno spettacolo, la sera, costeggiare queste antiche mura romane”. Un’idea di questo genere è naturalmente complicata da realizzare, in primis per gli altissimi costi di cui sarebbe necessario trovare la copertura economica. “Naturalmente si tratta di un progetto dispendioso – continua Peroso – ed è per questo che stiamo cercando le sponsorizzazioni di grandi marchi, così che, in accordo con la Sovrintendenza capitolina, si possa valorizzare maggiormente tutta la bellezza di questa grande città”.

Proprio l’Anb si sta facendo carico di trovare i giusti partner per avviare questa operazione. I bersaglieri sono legati a piazzale di Porta Pia fin dal 1870. La data del 20 settembre infatti segna la fine dello Stato Pontificio e furono proprio i miliari con il “cappello piumato” ad entrare attraverso la famosa breccita in città. Alcuni bersaglieri, nelle scorse settimane, si sono impegnati nell’opera di pulizia delle aiuole antistanti le mura, ma questo è solo una parte dell’opera di riqualificazione: in cima alla lista c’è l’obiettivo di riaprire il Museo storico, chiuso purtroppo da diverso tempo.