di Marco Barbaliscia 

Nuovi disagi a largo Somalia e nelle strade adiacenti. Residenti e commercianti convivono dallo scorso luglio con le problematiche relative all’apertura di una voragine che ha portato modifiche alla viabilità. Traffico deviato e linee autobus soppresse dopo il collasso di un tratto di rete fognaria.

I lavori, apparentemente fermi, hanno richiesto una lunga indagine geologica per permettere poi agli operai di scendere in sicurezza sino a 15 metri sottoterra per iniziare le operazioni. Il II Municipio aveva sollecitato Acea “ad accelerare il più possibile i tempi” e, nella giornata di martedì 7 dicembre, la ditta ha eseguito un ulteriore controllo sulla rete fognaria, provvedendo anche alla pulizia di una parte.

Un intervento programmato, ma che ha portato alla luce una nuova problematica. Paola Rossi, assessora ai Lavori Pubblici del II Municipio, fa il punto della situazione: “A circa 60 metri dalla voragine, verso via Salaria, i tecnici Acea hanno riscontrato uno sgrottamento, ovvero il cedimento di una volta della fogna”.

E’ un problema più piccolo del precedente, ma per una questione di sicurezza l’area è stata interdetta. Dal primo pomeriggio di martedì 7 dicembre, vigili del fuoco e polizia locale hanno chiuso al traffico viale Somalia nel tratto compreso tra via di Fara Sabina e largo Somalia, in entrambe le direzioni.

In vigore, anche, il divieto di sosta per le auto. “L’intervento sarà più rapido, ma servirà del tempo”, avvisa Rossi. Tempistiche? “Verosimilmente per gennaio 2022 questa seconda problematica dovrebbe essere risolta. Poi si continuerà con largo Somalia”.

LEGGI Largo Somalia, lavori fermi sulla voragine. La denuncia dei commercianti: “Siamo condannati”