“Vietare l’ingresso di monopattini e bici elettriche all’interno di villa Ada”. Tutti i dubbi e le proposte sul Grande raccordo anulare per le biciclette sono stati raccolti in un dossier. Il Campidoglio ha reso pubblico lo studio sul progetto dell’itinerario condotto insieme a cittadini, associazioni e comitati, scaricabile a questo link in formato pdf. 

Sette i punti che interessano al nostro territorio che si allargano nel tratto compreso tra l’area di Villa Ada e via Guido Reni. In cima alla lista delle proposte, incrollabile punto 1 secondo gli i pareri i cittadini, è che “Il passaggio del tracciato sia al di fuori del parco di Villa Ada”.

Scendendo nella lista, le proposte sono: “Nella tratta di via Guido Reni, prevedere il sedime della prevista tramvia, così da non dover rimettere mano alla strada dopo due o tre anni”; “L’eventuale tracciato dentro Villa Ada deve essere completamente mimetizzato, recando un disturbo minimale”; “Valutare meglio la proposta iniziale di passaggio sulla ciclabile di via del Foro Italico e via della Moschea”; “Percorrere solo un breve tratto sull’Olimpica, permettendo il raccordo con la rete Tpl su ferro Roma-Viterbo e garantendo il requisito dell’attrattività tramite il raggiungimento di Villa Ada, con la realizzazione del tratto di percorso ciclopedonale protetto su via di Ponte Salario fino all’ingresso della Villa, con la possibilità di lasciare le biciclette in appositi spazi”; “Per la zona di Guido Reni, ripristino del percorso ciclopedonale bidirezionale realizzato sul marciapiede lato Tevere (lungotevere Maresciallo Cadorna) per la discesa dal ponte della Musica Armando Trovajoli sulla sottostante ciclabile di via Capoprati, come deviazione temporanea in occasione dei lavori per la realizzazione del ponte della Musica”.

Il portavoce Cinquestelle del Comune, Daniele Diaco, nei giorni scorsi aveva espresso perplessità sull’eventuale passaggio dentro a Villa Ada del Grab: ““Io sono d’accordo con le richieste dei cittadini, non si può fare altrimenti quando tutte le associazioni insorgono e cercano di dare un indirizzo all’amministrazione”.