19 Giugno 2020 - 8:40 . Trieste-Salario . Ambiente

Nel quartiere arrivano le coccinelle salva-alberi. A partire da Villa Leopardi

Le coccinelle a Villa Leopardi
Le coccinelle a Villa Leopardi

Insetti salva-alberi per il Trieste-Salario. Gli Amici di Villa Leopardi hanno liberato nel parco 250 coccinelle appartenenti a due specie diverse, l’adalia bipuntata (50) e la cryptolaemus montrouzieri (200). I preziosi esemplari hanno lo scopo di sconfiggere la cocciniglia farinosa, un parassita delle piante che ha fatto ammalare un pino secolare all’ingresso della villa storica su via Cheren. La pianta in questione è stata irrorata delle nuove arrivate e potrà così salvarsi in modo naturale e pulito, senza l’uso dei classici pesticidi.

 

Le coccinelle liberate a Villa Leopardi

Le piccole predatrici di cocciniglie cotonose sono infatti utilizzate da molto tempo, in tutto il mondo, nei programmi di difesa biologica di agrumi, viti e diverse piante ornamentali. “Dopo molte consultazioni con esperti del settore, abbiamo deciso di non utilizzare prodotti chimici tradizionali”, spiega il presidente dell’associazione Massimo Proietti Rocchi, “ma di provare a cambiare le cose, dimostrando che il Covid-19 ci ha portato davvero a modificare il nostro stile di vita e di pensiero”.

Adalia bipuntata

Le coccinelle sono così state acquistate grazie a una raccolta fondi da una società specializzata in bio agricoltura: “Le abbiamo liberate nella villa”, prosegue Rocchi, “così, dopo essersi fatte una scorpacciata di cocciniglia sull’albero malato e all’interno della villa, potranno poi volare sulle piante e sui balconi intorno, continuando la loro benefica azione su tutto il quartiere”.

Già nel 2019, RomaH24 aveva trattato il tema della cocciniglia tartaruga a corso Trieste. Secondo l’agronomo Bruno Santoro, il piccolo killer dal nome gentile starebbe portando alla morte dei preziosi alberi della zona. Come? Divorandoli inesorabilmente. Il piccolo insetto proviene dall’America del nord e il suo atterraggio sui nostri pini, di cui la cocciniglia si ciba, sarebbe dipeso dai mutamenti climatici.

I volontari hanno costruito una casetta per le coccinelle

LEGGI lo speciale sull’invasione della cocciniglia (a cura di Daniele Galli)

LEGGI le parole dell’esperto