28 Luglio 2020 - 11:03 . Salario

“Museo per l’Immaginazione Preventiva – Editoriale”, così riapre il nuovo Macro

Museo per l’Immaginazione Preventiva – Editoriale” è questa la mostra inaugurale del nuovo Macro, redatta dal direttore artistico Luca Lo Pinto: cinquantacinque opere invitano a scoprire l’architettura e gli spazi rinnovati della struttura secondo molteplici prospettive e percorsi e suggeriscono ai visitatori indirizzi, posizioni, immaginari e linguaggi che il nuovo programma del museo andrà a esplorare.

“Museo per l’Immaginazione Preventiva” è il titolo del progetto espositivo che coinvolgerà il Macro per tre anni, trasformandolo in un’unica grande mostra, intesa come forma e luogo di produzione culturale. Il titolo è un omaggio al progetto “Ufficio per l’Immaginazione Preventiva“, creato a Roma nel 1973 dagli artisti Carlo Maurizio Benveduti, Tullio Catalano e Franco Falasca. Un prototipo di “agenzia” per la promozione di operazioni artistiche al di fuori dei circuiti deputati, fondata da artisti per gli artisti con l’intento di insinuarsi nella vita quotidiana della città di Roma, e non solo.

In questo caso, è il museo che si vuole mettere in discussione e trasformarsi in una piattaforma per la creazione di immaginari, adottando una struttura editoriale.  In pratica la vita del Macro sarà simile all’attività di un magazine tridimensionale. “Un luogo dove sostare, fare esperienza, ma anche studiare e interrogare la produzione artistica contemporanea. Una struttura flessibile e condivisa, conviviale e vitale, che pone al centro gli artisti e il loro pensiero”, come descrivono gli ideatori della mostra.

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