Oltre vent’anni di attesa e proclami per un progetto che, ancora oggi, non riesce a concretizzarsi. E’ la storia del Museo della Shoah di Roma, l’edificio in memoria delle vittime e dei sopravvissuti dell’Olocausto, che dovrebbe sorgere a Villa Torlonia. Lanciato nel lontano 2005 sotto la giunta Veltroni, il progetto ha vissuto stop, ripartenze e lungaggini burocratiche tali da rischiare di non venire realizzato in tempo per consentire a qualcuno dei sopravvissuti di assistere alla sua inaugurazione.

Il disegno attende adesso soltanto un ultimo sì, fanno sapere da Roma Capitale, quello del dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione che sta esaminando il progetto esecutivo presentato dalla Sac (Società appalti e Costruzioni), vincitrice dell’appalto nel 2015. Il contratto da oltre 14 milioni di euro è stato firmato da quasi due anni, ma i lavori non sono ancora partiti.

LEGGI lo speciale (a cura di Daniela Mogavero)

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