Tristezza, incredulità, disperazione, rabbia. La zona intorno a via Bergamo, questa mattina, è sotto choc per la notizia della morte di Tommaso, il ragazzo travolto da un’auto in via Nomentana lo scorso mercoledì.

“Non si può morire in questo modo, a quell’età” dice quasi gridando Domenico, residente in via Alessandria. “Quell’attraversamento è maledetto, sono anni che si verificano incidenti, che la gente viene investita” aggiunge. “Chi esce dal sottopassaggio non ha visuale, cosa aspettano ad intervenire?”.

Anche Federica, titolare di una erboristeria a pochi metri di distanza dal negozio della mamma di Tommaso, la pensa così. “Quello è un punto pericoloso, le macchine corrono e poi ormai la gente che guida è distratta, risponde al telefono. Bisognerebbe spostare quell’attraversamento o segnalarlo meglio”.

LEGGI le dichiarazioni della presidente Francesca Del Bello

LEGGI le dichiarazioni di Valentina Caracciolo

LEGGI la notizia sull’indagine in corso

LEGGI la notizia del dolore degli studenti

LEGGI la notizia sulle reazioni al liceo Righi