11 Settembre 2018 - 16:44 . FuoriQuartiere . Cronaca
Mondo di mezzo, Buzzi e Carminati condannati per associazione mafiosa
Associazione per delinquere di stampo mafioso. La terza sezione della Corte d’Appello di Roma ha condannato Massimo Carminati e Salvatore Buzzi rispettivamente a 14 anni e mezzo e a 18 anni e 4 mesi nell’ambito dell’inchiesta su Mafia Capitale. L’ex Nar, gruppo terroristico dell’estrema destra e il presidente della cooperativa “29 giugno”, hanno visto ridurre le condanne ricevute in primo grado per 20 e 19 anni. Nel primo processo era caduta l’accusa di associazione di stampo mafioso, ma la Procura di Roma ha impugnato la sentenza puntando tutto sull’articolo 416bis del codice Penale. Lo stesso reato è stato riconosciuto ad altre 16 imputati Claudio Bolla, 4 anni e 5 mesi, Riccardo Brugia, 11 anni e 4 mesi, Emanuela Bugitti, 3 anni e 8 mesi, Claudio Caldarelli, 9 anni e 4 mesi, Matteo Calvio, 10 anni e 4 mesi, Paolo Di Ninno, 6 anni e 3 mesi, Agostino Gaglianone, 4 anni e 10 mesi, Alessandra Garrone, 6 anni e 6 mesi, Luca Gramazio, 8 anni e 8 mesi, Carlo Maria Guarany, 4 anni e 10 mesi, Giovanni Lacopo, 5 anni e 4 mesi, Roberto Lacopo, 8 anni, Michele Nacamulli, 3 anni e 11 mesi, Franco Panzironi, 8 anni e 7 mesi, Carlo Pucci, 7 anni e 8 mesi, e Fabrizio Franco Testa, 9 anni e 4 mesi.
Virginia Raggi ha commentato via Twitter una sentenza che “riconosce reato associazione a delinquere di stampo mafioso. Criminalità e politica corrotta hanno devastato Roma, responsabili giusto che paghino. Noi proseguiamo il nostro cammino sulla strada della legalità”.