1 Settembre 2018 - 15:10 . FuoriQuartiere . Cronaca

Molo Film Fest, ieri sera la premiazione dei migliori corti in gara

Ieri sera si è conclusa la prima edizione del “Molo Film Fest”, la rassegna cinematografica ideata dall’Associazione Socio Culturale Ponte Milvio. Il progetto è nato per promuovere i cortometraggi di cineasti esordienti e proiettare gratuitamente le migliori pellicole degli ultimi anni. Attraverso una breve cerimonia di premiazione, il coordinatore della sezione corti Silvio Grasselli, coadiuvato dal rappresentante di giuria Luca Ricciardi, ha consegnato i quattro riconoscimenti ai migliori prodotti in gara, divisi tra i premi classici (miglior corto e miglior artista emergente) e quelli speciali (pubblico e Associazione Ponte Milvio).

“Oltre alle targhe – ha spiegato il conduttore romano – abbiamo dato premi in denaro, per aiutare i giovani registi a coprire le spese di produzione”. Un finanziamento, dunque, che ha ricompensato gli sforzi creativi di Marco Jemolo, vincitore del premio per il miglior cortometraggio con l’animazione thrilling di “Framed”, la libertà artistica dell’attore esordiente Lorenzo Costa in “Adavede”, lo studio documentaristico dei ragazzi del Dams e di Giuliano Cipollone che hanno colpito gli organizzatori con “Il Leone del Tevere” – dedicato a Mario Sartini, 86 enne campione di canottaggio e nonno del regista – e infine il dilemma psico-sociale vissuto nel corto “Il legionario“, che racconta la conflittualità tra attaccamento familiare e dovere lavorativo rispetto al tema delle case occupate da immigrati.

Al termine della premiazione, che ha visto inoltre la proiezione dei quattro lavori vincitori, è stato recuperato il film “Non è un paese per giovani” (Veronesi, 2017), saltato nelle settimane scorse per maltempo.