Stalking e molestie a giovani donne della Capitale e un rito che si ripeteva sempre secondo modalità prestabilite.  Anche 30 chiamate in un solo giorno e sempre in modalità “sconosciuto”. Così un ragazzo molestava le sue vittime. A fermarlo, si legge in una nota della Questura di Roma, è stata la polizia di Stato dopo un’indagine partita dalla denuncia dell’ennesima donna.

Una giovane professionista, esasperata dalle numerose telefonate che riceveva ogni giorno da un cellulare coperto dalla modalità “sconosciuto”, si è rivolta al commissariato Vescovio. Gli investigatori, grazie al coordinamento della Procura di Roma, hanno identificato il trentenne che si mascherava dietro l’applicazione che rende il numero non identificabile.

Le successive indagini hanno permesso di accertare che, solo negli ultimi tempi, le vittime dell’uomo sono state almeno 26, tutte residenti nella Capitale. L’uomo, al termine degli accertamenti di rito, è stato denunciato per il reato di molestie.