di Marco Barbaliscia 

Ritardi, interruzioni di servizio, disagi. Non c’è pace per gli utenti della linea B1 della metropolitana: nelle ultime due settimane la tratta è stata chiusa già cinque volte. Ma cosa c’è dietro questi continui stop? Eugenio Patané, assessore ai Trasporti al Campidoglio, fa il punto della situazione: “Negli ultimi giorni stiamo scontando una carenza di treni sulla linea B, con molti convogli fermi a causa di guasti”, dice a Roma H24. Un disagio che si è venuto a creare, spiega l’assessore, “per la mancata manutenzione, ordinaria e straordinaria, che non è stata eseguita negli anni precedenti, così come le revisioni”.

Atac è a lavoro per cercare di riportare il servizio alla normalità. I numeri, però, rendono più chiara la situazione attuale. La linea B è coperta da 13 treni e i guasti che si sono presentati su due convogli hanno ridotto a 11 la copertura nella giornata di giovedì 10 marzo: “Questa emergenza ha costretto a chiudere la linea B1 per concentrare i treni in servizio sulla tratta principale e non dilatare troppo i tempi di attesa per chi viaggia tra Laurentina e Rebibbia”, dice Patanè.

Pochi treni e sabotaggi: il calvario dei treni sulla linea B

Un’emergenza nell’emergenza. Nelle ultime settimane la linea B della metropolitana è stata infatti oggetto di due sabotaggi: “A fine febbraio qualcuno ha bloccato la manopola d’emergenza della linea elettrica alla stazione Eur Magliana che è stata posta su ‘Off’ e chiusa con un lucchetto. Questo ha fatto sì che ci sia voluto diverso tempo per risolvere la problematica”, racconta Patanè.

Il 1° marzo l’assessore aveva poi informato che era stato danneggiato un tornio, il macchinario che serve per rimettere in forma le ruote dei convogli della linea blu, probabilmente a colpi di martello: “Atac ha esposto denuncia alla Procura e sono in corso le indagini per risalire ai responsabili di entrambi questi episodi”.

Il tornio è stato riparato, ma nove treni sono ancora in attesa del processo di tornitura (servono 4-5 giorni per ogni convoglio, ndr) per essere poi rimessi in circolazione. La situazione attuale – ribadisce l’assessore – “racconta di 13 treni in funzione sulla linea B. I mezzi sono molto vecchi e a rischio guasti, ma il peggio dovrebbe essere alle spalle”.

La speranza – chiude Patanè – “è che la situazione sia in miglioramento, ma servirà ancora un po’ di pazienza. Nei prossimi giorni torneranno in circolazione i nove treni sotto tornitura ed altri attualmente in revisione. Entro due settimane il numero dei mezzi sulla linea B e B1 tornerà adeguato per garantire un regolare servizio su entrambe le tratte”.

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