16 Marzo 2022 - 7:28 . Trieste-Salario . Scuola

Mediatori linguistici nelle scuole: il progetto del II Municipio per favorire l’integrazione dei bambini ucraini

Un progetto sociale e culturale per favorire l’integrazione dei bambini stranieri nelle scuole. Nella giornata di martedì 15 marzo la Giunta del II Municipio ha votato una direttiva per rilanciare ‘Italy School Bus’, un piano attuato con successo già nella passata consiliatura e volto a fornire supporto didattico agli alunni che non parlano italiano.

Italy School Bus: cosa è e quali obiettivi si pone

Paola Rossi, assessora alla Scuola di via Dire Daua, ha presentato la direttiva in Giunta: “Questa misura mira a fornire agli istituti dei mediatori linguistici che possano aiutare i bambini stranieri ad apprendere più velocemente la lingua italiana”, spiega a Roma H24. E ancora: “Il progetto punta a diminuire la dispersione scolastica e a favorire l’integrazione”.

Il progetto si era concluso il 31 dicembre scorso per mancanza di fondi, ma ora il II Municipio è pronto a rilanciarlo con un obiettivo aggiuntivo: “È fondamentale riprenderlo il prima possibile, alla luce anche dei tanti bambini ucraini che stanno arrivando nel nostro territorio”.

Questi piccoli alunni – precisa l’assessora – “avranno necessità di mediatori linguistici e la direttiva vuole venire incontro agli istituti scolastici chiamati ad accoglierli. Lo scorso anno abbiamo raggiunto numeri importanti. Circa 50 volontari hanno seguito 172 studenti stranieri nelle scuole del nostro territorio come l’IC Volsinio, l’IC Falcone Borsellino, l’IC Winckelmann, l’IC Sinopoli-Ferrini, l’IC Settembrini, la Ronconi ed il liceo Carducci”.

Italy School Bus: il progetto dello scorso anno

Il II Municipio segue ora da vicino il tema dell’accoglienza dei profughi ucraini. A tal proposito è attiva una mail (claudia.delorenzo@comune.roma.it) alla quale è possibile comunicare la disponibilità di spazi per chi volesse ospitare una o più famiglie. Dall’assessorato alle Politiche Sociali fanno sapere che ancora non sono reperibili numeri ufficiali sulle persone che hanno raggiunto il nostro territorio per scappare dalla guerra.

Bambini ucraini, ma non solo. Lo scorso anno l’associazione Piuculture Odv si è occupata di garantire il servizio di mediazione linguistica nelle scuole. Il lavoro è stato portato avanti tramite laboratori linguistici tenutisi online a causa delle restrizioni per la pandemia.

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