È Riccardo Scialpi della III G il primo studente a uscire dal Giulio Cesare. Trentasei candidati divisi in due classi, Riccardo li anticipa tutti, quando supera i cancelli sono le 11.30, se non è un record poco ci manca. “Ho scelto l’analisi del testo di Ungaretti, sono stato fortunato perché è uno dei miei autori preferiti. Personalmente non avevo ansie o preoccupazioni su questa prova, anche la vigilia l’ho vissuta tranquillamente”.

Guglielmo Cohen, III E, è uscito quasi un’ora dopo: “Io ho seguito la traccia su Dalla Chiesa. La mafia è un argomento che mi ha sempre affascinato e sul quale mi sono sempre documentato. Sognavo di scrivere un tema sulla mafia, è capitato proprio nel giorno della maturità. Lo scritto di domani? In tutta sincerità spero di riuscire a copiare un pochino”.

Letizia Corona III C, si è tolta un peso: “Io invece ho sviluppato il tema sui beni culturali, una materia che mi appassiona. Le tracce non erano complicate, penso che ognuno alla fine abbia scovato quella che più gli si addice”.

Alberto Lalli della III C ha già altri pensieri: “Ciò che ci mette più apprensione è la prova orale. Busta 1, 2 o 3? Personalmente ho già scelto la busta 3 e non intendo cambiare idea”.