Continua l’allerta meteo a Roma e nel Trieste-Salario. In particolare, in queste ore, c‘è grande attenzione al livello dell’Aniene, che attraversa anche il nostro territorio.

Come scrive su Facebook Giovanni Caudo, presidente del III Municipio, dalla protezione civile avvisano che il fiume è in piena e che sta raggiungendo livelli di guardia. Per questo “non è sicuro restare sui margini del fiume, è consigliabile non usare la ciclabile da Montesacro verso la Salaria. Anche al Parco delle Valli, nell’area prossima al Ponte delle Valli è opportuno non avvicinarsi all’argine”.

Per quanto riguarda le strade, l’8 dicembre si sono registrati allagamenti e disagi al traffico in via dei Campi Sportivi, altezza via del Foro Italico.

A via Bolzano, invece, un albero, non di grosse dimensioni, è stato abbattuto dal forte vento nella serata del 7 dicembre, fortunatamente senza conseguenze. A segnalarlo un residente sul gruppo Facebook “Quartere Trieste Salario – II Municipio”.

Ma sono diverse le zone del quartiere che, a ogni ondata di maltempo, subiscono la stessa sorte. La causa degli allagamenti risiede generalmente nelle caditoie ostruite. Questi sono i punti più a rischio:

Via Salaria

Le caditoie di fronte a Villa Ada sono frequentemente intasate da foglie e aghi. Di pino, specialmente in autunno.

Via Chiana

La parte centrale della strada, a ridosso dello spartitraffico centrale, è da anni una zona ad alto rischio in caso di forti piogge. Le foglie dei bellissimi lecci cadono a terra e, non essendoci una regolare pulizia della strada, otturano le caditoie.

Via Bisagno

L’angolo con piazza Istria è da tempo un punto dove si creano allagamenti.

Corso d’Italia

Mucchi di foglie ricoprono le caditoie, al punto che non è possibile neppure più scorgerle a occhio nudo.

Viale Somalia

All’angolo con via Salaria, nella parte bassa della strada, sono frequenti gli allagamenti in corrispondenza dell’incrocio semaforico. Pericoli per i pedoni ma anche per i mezzi di trasporto.

Grande attenzione, da parte di vigili del fuoco e degli agenti del Reparto Tutela Fluviale, anche per il livello delle acque nel fiume Aniene.