C’è una nuova Roma che parla dai muri, artistica, creativa, effervescente, in perenne movimento. Una Roma che cambia e si ridipinge, nelle stazioni dei treni e della metro, sulle pareti delle scuole, sulle scalinate, ovunque ci sia uno spazio. Parliamo della Street Art, un fenomeno nato in sordina, clandestinamente e poi entrato nelle gallerie d’arte, nei musei per conquistare alla fine persino il consenso dell’amministrazione. E se ne parlerà venerdì 22 febbraio alle 18 al Macro – Museo d’Arte Contemporanea Roma di via Nizza.

Alla base della discussione il volume “Quello che i muri dicono. Guida ragionata alla street art della Capitale” di Carla Cucchiarelli. L’autrice ne parlerà con Maria Cristina Antonucci, ricercatrice e docente universitaria, Gioacchino De Chirico, giornalista e responsabile di Moby Dick biblioteca hub culturale, e Maupal/MauroPallotta, street artist.

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