4 Giugno 2020 - 18:36 . Trieste-Salario . Cultura

L’occupazione tedesca nel quartiere nelle immagini del volume “Come eravamo”

Corso Trieste. Una motocarrozzetta tedesca durante la ritirata. Gli alleati entreranno a Roma senza sparare un colpo.
Corso Trieste. Una motocarrozzetta tedesca durante la ritirata. Gli alleati entreranno a Roma senza sparare un colpo.

L’occupazione tedesca di Roma e del Trieste-Salario si conclude il 4 giugno 1944. In questa galleria di scatti straordinari vi mostriamo scene di vita quotidiana nel nostro quartiere durante quei terribili nove mesi.

Dopo l’8 settembre 1943, Albert Kesselring, comandante supremo delle forze tedesche in Italia, dichiara Roma “città aperta”, ossia da cedere al nemico senza combattimenti. Non sarà così: 1.024 ebrei romani deportati nei lager, 335 uomini trucidati alle Fosse Ardeatine, centinaia di civili rastrellati e fucilati, di antifascisti torturati e uccisi, cannoni e mortai puntati contro scuole e abitazioni.

Le immagini provengono dal ministero della Propaganda del Reich e fanno parte della storia del quartiere raccontata nel volume di Typimedia “Come eravamo. Trieste-Salario 1869-1950” (140 pagine, 13,90 euro).

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