La chiusura de Lo Zodiaco ha commosso e toccato tanti. Anche chi, di Roma, racconta quotidianamente le pagine più oscure.

Come Fabrizio Peronaci, prestigiosa firma del Corriere della Sera, esperto di cronaca nera e autore – per Typimedia Editore – del libro “Morte di un detective a Ostiense e altri delitti”. In quel volume, Peronaci ha scandagliato i casi irrisolti di Roma, i cosiddetti cold case che si celano nelle pieghe dei nostri quartieri.

E proprio per via della sua familiarità con tutto questo, Peronaci è riuscito ad apprezzare ancora di più un posto come Lo Zodiaco. Ecco il suo personale ricordo:

“Mi occupo da tanti anni di cronaca nera e, nei miei libri, racconto fattacci terribili. Ma in chi come me si occupa del lato più oscuro degli uomini non può non essere presente una componente fortemente sentimentale e romantica. La vita è fatta di opposti, il bianco e il nero, il chiaro e la luce. Per questo la notizia del fallimento dello Zodiaco, storico locale che ha accompagnato gran parte della mia giovinezza, gustando il gelato mentre osservavo Roma dall’alto, mano nella mano, mi ha particolarmente colpito: è un mondo che se ne va, un pezzo importante della Roma più rosa che all’improvviso svanisce”.