È sbarcata online la mostra virtuale “Prospettive d’Arte” promossa dall’Istituto di Ortofonologia (IdO) di via Salaria. Un percorso artistico (accessibile a questo link) con quattro gallerie differenti che rende visibile il talento artistico di bambini, ragazzi e giovani adulti con disabilità.

A presentare l’iniziativa lo storico dell’arte Francesco Boni: “È vero che il bambino è un artista, essendo anche l’espressione più sincera e autonoma rispetto al condizionamento che si subisce dai sistemi sociali e culturali. La vera libertà, quindi, il vero artista, lo troviamo proprio nel bambino, ovvero in quella che a me piace chiamare sincerità interiore, che poi da adulti si smarrisce. Quello che noi possiamo definire un malato psichico magari conoscendolo attraverso l’arte potremo capirlo di più. Entrare nel suo mondo e lui nel nostro”.

Le quattro gallerie virtuali promosse dall’IdO sono state realizzate grazie alla collaborazione con il laboratorio “Ultrablu”, che fa dialogare i giovani con l’arte outsider, l’associazione siciliana ‘”l’Oasi di Torretta Onlus“, che promuove e produzioni artistiche dei giovani con difficoltà nell’area neuropsichica, il “Centro Municipale Sao Goncalo” che a Rio De Janeiro segue 200 bambini con autismo. E , infine, con la “Casa das Palmeiras“, uno spazio aperto a pazienti provenienti da ospedali psichiatrici per lavorare attraverso l’espressione artistica.