Muoversi, fare attività fisica in sicurezza nonostante il Covid-19. Licia Prudente non si è arresa all’emergenza Coronavirus. Infatti ha deciso di organizzare dei corsi di zumba all’aria aperta per piccoli gruppi a villa Chigi, con i partecipanti rigorosamente in mascherina e a distanza di sicurezza, proprio come vogliono le regole.

“Sono un’insegnante di educazione fisica – ci racconta – e la mia passione è sempre stata la danza. E la zumba mi ha permesso in un certo senso di portarla avanti. Qui si fa fitness ma con la musica, eseguendo delle vere e proprie danze. E il bello è che è accessibile a tutti”.

“Il progetto – ammette la Prudente, che è anche osteopata e posturologa e da anni ha il suo studio a via Piccinni – era iniziato solo per un corso il sabato mattina, sfruttando quella meravigliosa palestra all’aperto e mantenendo il giusto distanziamento. Mi sono buttata in questa avventura perché volevo fare qualcosa per il quartiere e la gente che lo vive e vuole tenersi comunque in forma in questo periodo così difficile, dove le palestre sono chiuse”.

Infatti la Prudente lavora per alcune palestre della Capitale ma con il secondo lockdown e l’ennesima chiusura non ha voluto arrendersi: “Non volevo assolutamente fermarmi e quindi ho deciso un giorno di mettere un post sul gruppo di quartiere per un corso di zumba all’aperto. Tante donne e mamme mi avevano chiesto tempo prima di fare qualche corso nel quartiere, dove in realtà sono poche le palestre. L’adesione è stata subito molto forte. Sono partita con una decina di persone, ma alla fine, viste le richieste, ho aggiunto una seconda giornata di zumba (il martedì, ndr)”.

La paura per il Covid rimane, ma l’attività all’aria aperta (con tutte le misure necessarie per farla in sicurezza) rimane senz’altro preferibile: “In tanti hanno deciso di fare video-tutorial per permettere a chi rimane a casa di allenarsi, ma io credo che, finché è possibile, fare sport all’aria aperta è sempre meglio – ammette la Prudente -. E’ importante condividere insieme anche l’attività fisica, è un modo per superare insieme questo periodo. L’attività fisica fa bene anche al morale. Al virus ora si sta sostituendo un altro male, che è quello della solitudine. Sento sempre più il problema dell’ansia eccessiva da parte di tante persone. E quindi muoversi a tempo di musica all’aria aperta permette di alleggerire queste pressioni”.

E vuole allargare il suo progetto ai più piccoli: “Sto pensando a un zumba kids, perché anche loro sono fortemente svantaggiati, visto che molte attività sono state fermate con le recenti disposizioni. A Villa Chigi ci sono pochi giochi e tanti bambini e ho già sperimentato qualche giornata di allenamento con loro e credo che andremo avanti così”.

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