22 Settembre 2018 - 11:09 . Trieste . Cultura

Libreria “Tra le righe”, in viale Gorizia la festa per i 13 anni di attività

“Ho lavorato quattro anni qui. Venivo anche nel tempo libero. Oggi non potevo mancare. Quando entri non riesci piú ad andare via”, racconta a RomaH24 Serena, copyrighter di 32 anni ed ex dipendente della libreria “Tra le righe“, che oggi, sabato 22 settembre, celebra il suo tredicesimo anno di attività. “Questo posto é un paradiso, vengo qui dal giorno dell’apertura”, esclama la signora Lucia, che come molti affezionati amici e clienti é venuta a salutare lo staff in questa giornata di festa.

“Questi 13 anni significano molto per noi – dice emozionata Paola, socia di “Tra le righe” – Nonostante le difficoltà di questo lavoro resistiamo. C’é tanto impegno da parte di noi otto soci. Cerchiamo di rinnovarci continuamente con idee e attività che diano un senso alla nostra realtà nel quartiere. L’idea di fondo é esprimere una passione”.

I festeggiamenti iniziano alle 11:00 con attività riservate ai piccoli clienti. Un laboratorio di Teatro delle ombre e una colazione a base di brownies, accolgono genitori e bambini dai 7 agli 11 anni per una giornata all’insegna dell’intrattenimento.

Dopo la chiusura pomeridiana dalle 13:00 alle 16:00, “Tra le righe” continua la serata dal consueto aperitivo a buffet, per concludere alle 21:00 con la premiazione del contest fotografico.

C’é tempo fino alle 20:00 per votare il vincitore tra cinque scatti selezionati dallo staff della libreria: “I partecipanti non sono fotografi professionisti, ma nostri clienti e conoscenti”, spiega Paola.

Emiliano Rampazzi, Arianna Lagattola, Maria Grazia Biscotti, Giulia Averna Fincato e Maria Zoccai si contenderanno i 50 € di buoni sconto da spendere in libri in palio al concorso.

Tra i tanti volti vecchi e nuovi che oggi arrivano in libreria per fare gli auguri, anche il musicista e cantautore indipendente Gaine, che accompagna la serata dalle 19:00 a oltranza con le sue ballate acustiche:”Anni fa si é esibito in libreria – racconta Paola – ci ha chiesto ultimamente se poteva suonare di nuovo qui. É bello vedere tante persone tornare da noi”.