12 Maggio 2020 - 13:00 . Trieste-Salario . Cronaca

L’hair stylist Morici: “Parrucchieri, misure assurde per riaprire. Pronto a incatenarmi”

Antonio Morici
Antonio Morici

“Noi parrucchieri siamo abbandonati dal governo e dalle banche. Ma io non mi arrendo, sono disposto anche a incatenarmi davanti alla mia filiale”. A parlare è ancora Antonio Morici, parrucchiere di un prestigioso salone nel nostro quartiere, in via Cattaro 10, nonché personaggio del volume di Typimedia “Trieste-Salario in 100 personaggi (+1)”.

Antonio Morici come personal hair stylist della conduttrice Virginia Raffaele, nel backstage del festival di Sanremo 2019

Il 28 aprile scorso Morici aveva già inviato una lettera al Corriere della Sera diretta al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, facendosi portavoce di una categoria messa in ginocchio dall’emergenza Covid-19. “È stato un grido d’aiuto necessario che però non ha avuto risposte. I parrucchieri, i barbieri e i proprietari dei centri estetici del Lazio non sanno ancora quando potranno tornare a lavorare”.

Risulta difficile per Morici, e per la gran parte dei suoi colleghi, effettuare le sanificazioni necessarie senza certezze sulla riapertura dei locali: “L’unica comunicazione che ci è arrivata dalla Regione Lazio riguarda gli orari – spiega a RomaH24 –. Apriremo i negozi alle 11 e chiuderemo alle 19:30. Ma quando? E quando dovremo iniziare a sanificare i nostri locali? Chi sta al potere si rende conto che le operazioni di igienizzazione comportano spese altissime?”.

E le banche, secondo Morici, sono in ritardo con le erogazioni dei prestiti: “Tutte le spese per mettere in sicurezza il mio salone le sto pagando io senza aiuti – chiosa -. Ho chiesto un prestito in banca di 25 mila euro. Mi è stato concesso ma i soldi non arrivano. Nel frattempo le utenze vanno avanti. È una situazione vergognosa, disperata, ma io non mollo, sono disposto a tutto pur di far valere i miei diritti, anche a incatenarmi davanti alla filiale”.