8 Marzo 2021 - 9:00 . FuoriQuartiere . AutoMoto

Le 9 cose da sapere su Twingo Electric e Nuova ZOE, le auto elettriche Renault che trovate da RRG Roma

Le auto elettriche si stanno imponendo sempre più sul mercato e sono destinate ad entrare nelle vite di tanti automobilisti nel prossimo futuro. Molti sanno che a spingerle c’è un motore elettrico e ad alimentarle ci pensa una batteria (che va ricaricata), ma ci sono ancora tanti quesiti aperti su questo nuovo mondo. Per questo abbiamo chiesto a Christian Castellano, sales manager assistant di Renault Retail Group Roma, di rispondere ad alcune tra le domande più frequenti degli acquirenti.

1. Autonomia: quanti km si fanno con un’auto elettrica Renault?

“Dobbiamo subito fare una precisazione: l’autonomia di un veicolo elettrico dipende da fattori come la velocità, lo stile di guida, la topografia e le condizioni climatiche. Con una batteria da 22 kWh, Twingo Electric ha un’autonomia che arriva fino a 270 km su ciclo urbano, più che sufficiente per un’intera settimana di spostamenti in tutta tranquillità. Quanto alla Nuova ZOE, con la sua batteria di 52 kWh, è in grado di percorrere fino a 395 km in estate e di 250 km in inverno. L’estate è sicuramente il momento migliore per i motori elettrici. Il modello elettrico più popolare, la Renault ZOE, per la versione ZE 40 con batteria da 41 kWh ha “un’autonomia massima di 300 km in estate e 200 km in inverno”. C’è però da considerare che, con la frenata rigenerativa, l’auto elettrica si ricarica. E l’autonomia, guidando con accortezza in città tra continue frenate e accelerazioni, può diventare maggiore di quella dichiarata”.

 2. Ricaricare a casa, si può?

“La ricarica è facile e veloce. Grazie a un caricatore polivalente, si può mettere in carica la Twingo Electric a domicilio, al lavoro o presso una colonnina di ricarica a corrente alternata fino a 22 kW. La batteria si ricarica completamente in un’ora e mezza e può recuperare fino a 80 km di autonomia in soli 30 minuti, giusto il tempo di una pausa. Nel caso della Nuova ZOE, se “il pieno” viene effettuato alla colonnina di ricarica rapida da 50 kWh, il tempo necessario è di 65 minuti. Per una presa domestica da 2.3 kWh i tempi possono allungarsi”.

 3. Quanto costa rifornire?

“Chi possiede un’auto elettrica elimina senz’altro dalle proprie spese mensili una cospicua quota da spendere al distributore di carburante. A conti fatti, per ricaricare le nostre auto elettriche tramite colonnina, il prezzo, che varia a seconda del fornitore, è di circa 0,38 euro al kWh fino ad una potenza di 22 kWh (ricarica lenta) oppure di 0,50 euro per kWh per una potenza superiore (ricarica veloce). Questo si traduce in un costo di circa 9,90 euro per la ricarica della Nuova Twingo Electric e di circa 26 euro per la Nuova ZOE. Tradotto: con la Twingo Electric, ad esempio, si potranno percorrere fino a 270 km in città con un costo inferiore a 10 euro. Per ricaricare invece privatamente, il prezzo è quello della corrente elettrica per le utenze domestiche. In media, in Italia, le cifre si aggirano intorno agli 0,21 euro a kWh, con un risparmio ancora più evidente”.

4. Quanto durano le batterie? 

 Sono piuttosto longeve. La Renault sulle batterie offre una garanzia di 8 anni o160.000 km, a seconda di quale soglia si raggiunge per prima. La garanzia implica la sostituzione nel caso in cui la capacità scenda al di sotto del 66%, i due terzi. In assenza di “eventi traumatici” ci si può aspettare un lento decadimento della capacità di carica mentre la rottura completa è molto improbabile.

5. Che fine fanno le batterie dei veicoli elettrici una volta che hanno raggiunto la loro fine vita?

“Praticamente tutti i costruttori impegnati nella trazione elettrica hanno identificato un netto vantaggio a riutilizzarle così come sono, ovvero non più adatte per un utilizzo sui mezzi di trasposto, ma adatte per essere stoccate e destinate a sistemi di accumulo a sostegno delle varie reti elettriche: quindi nessun processo per riciclare le materie prime che compongono questi accumulatori di energia elettrica.

Renault ha lanciato un programma, l’Advanced Battery Storage, che prevede di riutilizzare le batterie “finite” o “esauste” provenienti dalle sue quattro ruote come la ZOE o la più vecchia TWIZY. Per esempio vengono utilizzate per immagazzinare l’energia dei pannelli solari. Nella maggior parte dei casi questo materiale viene venduto con programmi di noleggio dei pacchi batterie, lasciando tutt’oggi la proprietà delle celle in mano alla stessa Renault. Il programma in questione prevede la realizzazione di uno tra i più grandi sistemi di immagazzinamento di energia stazionaria utilizzando batterie EV. Si parla di almeno 60 MWh di capacità effettiva stoccati su tre siti tra Francia e Germania, sufficiente a coprire “il consumo quotidiano di una città di 5.000 famiglie”.

6. Si può fare la manutenzione del motore elettrico? 

“I motori di Twingo Electric e Nuova ZOE, raffreddati a liquido, non raccolgono polvere come quelli “aperti”. Sono chiusi in involucri a tenuta stagna e la manutenzione è ridottissima. In generale poi sconsigliamo di mettere mano intorno ad un motore elettrico perché è attraversato da tensioni elevate”.

7. È più o meno impegnativa la manutenzione di un’auto elettrica? 

“Molto meno. Infatti, il gruppo della trazione elettrica non ha molte esigenze di manutenzione, a parte il controllo del fluido di raffreddamento/lubrificazione. Lo stesso si può dire per la batteria e la parte elettronica mentre la trasmissione semplificata è molto longeva”.

8. Si rischia la scossa sotto la pioggia o centrando una pozzanghera profonda? 

“No, anche se le batterie di Twingo Electric e Nuova ZOE lavorano ad alta tensione (300-400 volt e più), sono comunque racchiuse in resistenti involucri ermetici. Questi contenitori sono robusti e i componenti ad alta tensione hanno circuiti di sicurezza che “spengono” la batteria in caso di malfunzionamento”.

9. Che incentivi statali e locali ci sono?

“Per chi acquista una vettura con emissioni di CO2 fino a 60 g/km (categoria che include i modelli 100% elettrici e ibridi ricaricabili, ovvero le plug-in hybrid) lo Stato ha stanziato risorse per 120 milioni. In questo caso l’ecobonus statale arriva fino a 8000 euro con rottamazione e fino a 5000 euro senza rottamazione per i veicoli elettrici, mentre per le auto ibride l’incentivo arriva fino a 4500 euro con rottamazione e 2500 euro senza. Twingo Electric e Nuova ZOE, le auto elettriche Renault, producono emissioni di CO2 pari a zero e quindi rientrano totalmente in queste agevolazioni. In più all’interno della ZTL di Roma e di molte altre città queste auto possono circolare liberamente senza bisogno di un contrassegno cartaceo e sostare gratuitamente sulle strisce blu. In più per i primi cinque anni dall’immatricolazione è prevista l’esenzione dal pagamento del bollo. Queste agevolazioni si uniscono al risparmio in termini di consumi e manutenzione, abbattendo i costi di gestione del veicolo sul lungo periodo.

Infine, per dare ai nostri clienti una prova concreta di cosa vuol dire guidare un’auto elettrica Renault, nelle nostre concessionarie di via Tiburtina, 1155 e viale Marconi 283 offriamo la possibilità di prenotare una test drive experience” conclude Christian Castellano.

Renault Retail Group si trova in via Tiburtina, 1155 e in viale Marconi, 283. Per prenotare una test drive experience si può visitare la pagina dedicata o chiamare lo 06 417781.

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