Proseguono i lavori sulle due voragini di viale Somalia. Il cantiere, dopo una lunga indagine geologica durata quasi sei mesi, è partito a gennaio. L’obiettivo finale è il ripristino del nodo fognario di largo Somalia dove confluiscono i collettori di via di Villa Chigi e di via Luigi Mancinelli. Un intervento laborioso che si dividerà in 18 fasi differenti e che durerà ancora un altro anno.

Il Comune ed il Municipio seguono da vicino l’evolversi del cantiere. Nella giornata di venerdì 4 febbraio Paola Rossi, assessora ai Lavori Pubblici di via Dire Daua, ha effettuato un sopralluogo per verificarne l’avanzamento, fornendo poi un aggiornamento. “Nella scorsa settimana sono iniziate le operazioni di scavo per individuare i sottoservizi che andranno spostati”, ha scritto su Facebook.

Largo Somalia, nuova viabilità

E ancora: “Sono da spostare alcune utenze. La conduttura di Italgas insiste all’incrocio con via di Villa Chigi, i cavi Areti sono localizzati accanto al ciglio del marciapiede e la fibra è posta al centro dello slargo”. Per sistemare il nuovo assetto dei servizi – continua Rossi – “è stato necessario predisporre altre chiusure e modifiche al traffico”.

Nella giornata di sabato 5 febbraio è infatti cambiato il senso di marcia di via Luigi Mancinelli ed è stata chiusa via di Villa Chigi da largo Somalia sino all’incrocio con via Nicolo Piccinni. Da lunedì 7 febbraio, informa poi l’assessora, “i due semafori dell’incrocio largo Somalia, via Mancinelli, via di Villa Chigi saranno momentaneamente eliminati per permettere la costruzione della paratìa”.

La nuova viabilità ha creato diversi disagi nel weekend. I residenti hanno testimoniato sui social lunghi imbottigliamenti e code anche di un’ora per fare poco più di 500 metri di strada. “A far degenerare la situazione – riporta Andrea Rollin, consigliere Pd del II Municipio – sarebbero stati dei lavori paralleli in corso sul ponte di via Salaria”.

Poco probabili, quindi, ulteriori modifiche: “Il traffico, nella giornata di domenica 6 febbraio, era tornato già nella norma, ma continueremo a monitorare la questione con l’inizio della nuova settimana”, ha comunicato a Roma H24.

Cantiere a largo Somalia: le prossime fasi

Dopo lo spostamento dei sottoservizi, gli operai inizieranno l’edificazione di una palificata in cemento armato composta da 57 pali totali per proteggere l’area di scavo e scendere sino a 12 metri. Rossi precisa: “Saranno realizzati al ritmo di dieci al giorno”.

L’ultima novità riguarda poi l’orario dei lavori, inizialmente previsti senza soste, di giorno e di notte. Accogliendo la richiesta dei residenti – chiude l’assessora – “abbiamo concordato con Acea che i cantieri non lavorino su tre turni, ma si interromperanno la sera per consentire il riposo notturno”.

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