14 Febbraio 2022 - 7:18 . Africano . Cronaca
Largo Somalia, il punto sui lavori. Rossi: “Attuata una misura per evitare blocchi del traffico”
I lavori su viale Somalia procedono a ritmi serrati. Operai e macchine sono in azione per riparare il doppio collasso verificatosi sul tratto di rete fognaria all’altezza di largo Somalia. Il cantiere, iniziato a gennaio dopo una lunga fase d’indagine geologica, durerà sino alla fine del 2022.
Il Municipio segue da vicino l’evolversi dei lavori cercando di intervenire sulle criticità che mano a mano possono presentarsi. Un esempio è quanto accaduto lo scorso 5 febbraio: il traffico sull’intero quadrante si è congestionato a causa della contemporaneità con un altro cantiere aperto all’altezza di Ponte Salario. Una situazione che, per il futuro, dovrebbe essere definitivamente scongiurata.
La conferma arriva da Paola Rossi, assessora ai Lavori Pubblici del II Municipio: “Per tutta la settimana la polizia locale ha monitorato in diverse fasi della giornata la viabilità e fatto alcune valutazioni”, ha scritto in un post su Facebook. Poi ancora: “Per evitare il ripetersi di simili situazioni abbiamo concordato con il Simu che nelle prossime settimane ulteriori lavorazioni saranno effettuate solo di domenica”.
Lavori a largo Somalia, gli ultimi aggiornamenti
Nella giornata di venerdì 11 febbraio Paola Rossi ha poi effettuato un sopralluogo sul cantiere per verificare lo stato dei lavori: “L’edificazione della palificata in cemento armato continua senza rallentamenti”. In questa fase gli operai stanno infatti costruendo una struttura composta da 57 pali totali. Questa serve a proteggere l’area di scavo per poi scendere sino a 12 metri in totale sicurezza.
Da lunedì 14 febbraio – spiega l’assessora – “iniziano le operazioni di spostamento dei sottoservizi. Le due condutture dell’acqua vengono spostate: quella principale proveniente da viale Somalia sarà accostata al marciapiede e quella proveniente da via Mancinelli verrà intercettata prima dell’incrocio. Nel frattempo Acea Elettrica individuerà i cavi che sono in servizio da quelli che non lo sono più in modo da spostare solo quelli necessari, seguendo i percorsi di Acea Idrica”.
La conduttura del gas, invece, non sarà spostata: “I collegamenti non incidono sulla zona di cantiere”, spiega Rossi. Che chiude: “La fibra dovrebbe seguire successivamente gli spostamenti stabiliti per gli altri sottoservizi”. Per cittadini e commercianti è ancora tempo di portare pazienza: le prime riaperture stradali sono infatti previste per luglio 2022, esattamente un anno dopo la formazione della prima voragine.