14 Settembre 2021 - 7:20 . Somalia . Cronaca

Largo Somalia, Caracciolo: “Il problema degli scavi è grave, territorio massacrato”

Area recintata attorno alla voragine di Largo Somalia
Area recintata attorno alla voragine di Largo Somalia

L’Africano è coperto da diversi cantieri. Forti disagi si registrano nella zona di largo Somalia, a seguito della voragine venutasi a creare lo scorso 24 luglio. Traffico deviato e fermate autobus soppresse per il danno dovuto al collasso di un tratto di rete fognaria. Un problema non da poco, e un evento già verificatosi in diverse zone del II Municipio, come a via Alessandria e a via Magliano Sabina.

Valentina Caracciolo, presidente della Commissione Lavori Pubblici nel II Municipio, denuncia come episodi di questo tipo “creino disagi notevoli alla cittadinanza e costituiscano un problema molto serio legato alle infrastrutture sulle quali operano le società di servizio, come Acea”. Il ripristino della situazione originaria va per tempi lunghi. Il collasso della fogna richiederà infatti un intervento di consolidamento dell’area con una parificazione, ed uno scavo non inferiore ai 12 metri.

“C’è un tema molto caldo in questo quartiere, sottolinea Caracciolo, ed è quello legato alle società dei servizi. La vetustà delle infrastrutture, mai manutenute, porta ai collassi. Quasi ogni giorno si assiste ad apertura e chiusura di strade nel II Municipio, perché le società di servizi agiscono spesso ‘in emergenza’. Si saltano quindi tutti i passaggi necessari ad avere le autorizzazioni necessarie e non si programmano interventi”.

voragine largo somalia
La voragine creatasi a Largo Somalia crea disagi alla viabilità

Ma non solo. Caracciolo solleva poi una seconda questione: “C’è il problema della verifica dei ripristini. L’ufficio tecnico non ha risorse sufficienti per controllare tutti i cantieri e spesso manca coordinamento”. Strade aperte ad intermittenza, cantieri infiniti, disagi. C’è una soluzione? La presidente Caracciolo espone il suo piano: “Bisogna innanzitutto fare una programmazione il più possibile precisa”. Un esempio può essere una strada rotta per il ripristino di una linea del gas e poi successivamente interrotta una settimana dopo per lavori sulla fibra. Coordinare questi interventi permetterebbe di dimezzare i cantieri.

voragine largo somalia
La voragine creatasi a Largo Somalia crea disagi alla viabilità

Il secondo passo, suggerisce Caracciolo, è “rafforzare il personale e i mezzi dell’ufficio tecnico affinché si possano effettuare tutti i controlli necessari e le strade siano rimesse a posto come si deve, dal ripristino del manto alla segnaletica”. I residenti, intanto, aspettano le prossime mosse per tornare alla consueta viabilità su largo Somalia. I lavori sulla voragine devono però ancora iniziare.

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