“Aiutateci a sollecitare l’Assemblea capitolina affinché Villa Paolina venga inserita nella Carta per la Qualità”. È l’appello lanciato dalla presidente del comitato Salviamo Villa Paolina, Cristina Rinaldi, nel corso della seduta del Consiglio del II Municipio di giovedì sulle misure da adottare per la tutela dei villini storici del Trieste-Salario.
“Abbiamo delle proposte concrete per salvare Villa Paolina e gli altri edifici storici del quartiere dalla demolizione. La prima – dice Rinaldi – è la richiesta dell’inserimento di Villa Paolina nella Carta per la Qualità”. Non si tratta di un vero e proprio vincolo urbanistico. La “Carta” indica quegli immobili o quelle aree cittadine che siano state sottoposte dal Comune di Roma a tutela. Chi vuole intervenire su un edificio della “Carta” deve chiedere preventivamente un parere alla Sovrintendenza capitolina.
“L’istruttoria della Sovrintendenza su Villa Paolina è già pronta – sottolinea Rinaldi – ed è passata al Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica di Roma Capitale. Da lì dovrebbe approdare in Assemblea capitolina. Ma va calendarizzato il suo inserimento nella Carta per la Qualità”. Con la consapevolezza, in primis proprio del Comitato, che questo non basterebbe a evitare la demolizione di Villa Paolina. “Intanto però – avverte Rinaldi – le metteremmo un vestitino di protezione”.

GUARDA il video

LEGGI lo speciale sui villini