27 Maggio 2021 - 7:00 . Africano . Cronaca

La Soprintendenza sui lavori a via Tripoli: “Un’area tutelata, vogliamo chiarimenti”

Lo spazio in via Cirenaica
Lo spazio in via Cirenaica

di Valerio Valeri

I lavori iniziati il 16 febbraio nell’area tra via Tripoli e via Homs, accanto al parcheggio già esistente, potrebbero subire una frenata. La “Gestione Parcheggi Srl”, infatti, aveva cominciato ad abbattere alcuni alberi, per poi creare uno spiazzo e una rampa di accesso gettando della ghiaia. Secondo quanto è stato possibile sapere, l’intenzione sarebbe quella di creare ulteriori 40/50 posti auto da aggiungere ai quasi 300 già realizzati – in più fasi – dal 2006 a oggi. I movimenti hanno ovviamente messo in allarme i residenti, che da anni aspettano venga realizzato il parco Tripoli, come previsto dal piano regolatore generale di Roma. Adesso, però, è entrata in gioco la Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma. 

L’area dove verranno realizzati nuovi posti auto a via Homs

La lettera della Soprintendenza

La direzione ha scritto alla società che gestisce il parcheggio, alla direzione tecnica del Municipio II, al dipartimento Pau (programmazione e attuazione urbanistica) di Roma Capitale e al II Gruppo Parioli della polizia locale, rispondendo alla richiesta di nulla osta avanzata dalla ditta autrice dei lavori, di fatto sconsigliando di proseguire con l’intervento: “L’area interessata dai lavori – si legge nella missiva – è da considerarsi ad alto rischio archeologico per la vicinanza della catacomba denominata ‘coemeterium Maius’ (catacomba maggiore, ndr)”. I tecnici della Soprintendenza, inoltre, hanno effettuato un sopralluogo, riscontrando “la realizzazione, a mezza costa del pendio tra via Tripoli e via Cirenaica, di una sorta di terrazzamento/piazzola coperto/a con ghiaia”.
A seguito di queste verifiche, quindi, la Soprintendenza chiede “chiarimenti” e sottolinea che l’area “risulta sottoposta a tutela paesaggistica” e di conseguenza “ogni intervento o modifica dello stato dei luoghi è soggetto alla richiesta di autorizzazione paesaggistica da sottoporre alla Regione o all’Ente da essa delegato”.

La posizione dei cittadini

Il 20 maggio, durante un consiglio municipale convocato con parco Tripoli all’ordine del giorno, il gruppo di lavoro su via Tripoli coordinato dall’associazione Amici di Villa Leopardi ha chiesto “lo stop ai lavori e il ripristino del verde, con l’istituzione di un tavolo partecipativo per la riqualificazione dell’area”. Al consiglio, come raccontano dall’associazione, era presente anche un rappresentante della “Gestione Parcheggi Srl”, che secondo quanto riferito dai cittadini “ha definito alcuni di noi come delle ‘anime belle’ lontane dalla realtà, giustificando gli interventi in quell’area come normale manutenzione ordinaria e ha aggiunto che la proprietà andrebbe apprezzata per quanto sta facendo”.

Il parcheggio di via Homs

“Vista la mancanza di conclusioni significative durante il consiglio – spiegano gli Amici di Villa Leopardi – i cittadini valutano ulteriori azioni, come per esempio inviare una segnalazione formale alla direzione tecnica“.  Il 25 maggio, infine, c’è stato un incontro “informale” tra gli Amici di Villa Leopardi e la presidente Francesca Del Bello, alla quale “è stata fornita tutta la documentazione del caso e rappresentata l’ipotesi di un tavolo di lavoro per studiare la riqualificazione dell’area, che preveda parcheggi ecologici, verde e servizi sportivi, arrivando presto al ripristino della legalità con il blocco dei lavori”. Nel frattempo continua a crescere la petizione, lanciata su Change.org, contro i lavori per un nuovo parcheggio e a favore del tanto atteso parco Tripoli: ad oggi sono oltre 700 le firme raccolte.

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