È un piacere passeggiare in questi giorni a Villa Leopardi. Ci si può immergere nella fioritura estiva, più discreta rispetto a quella primaverile, ma comunque ricca di colori e profumi. E così, finita da tempo la meraviglia delle magnolie ed esaurita l’ondata gialla degli allori, ora tocca alla hydrangea quercifolia, al plumbago, alle margherita rossa, alla bella di notte, all’abelia grandiflora, alle rose.

Sono loro a offrire ai visitatori uno spettacolo di grande bellezza. Il tempo dell’hanani, come chiamano in Giappone la meraviglia della fioritura primaverile, è passato. Ma i visitatori possono trovare tra le aiuole e i cespugli altri motivi di piacere.

E magari scoprire, come Paola, una residente che ha vissuto per vent’anni in Australia, che a Villa Leopardi c’è un raro esemplare di giacaranda, una pianta dai fiori viola che raramente si vede a Roma: “Mi ricorda un tempo felice, e mi piace sedermi con mia sorella su una panchina vicina a questo albero tropicale”.

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