Prendersi cura della pelle del viso non è solo piacevole ma necessario per il benessere della nostra cute. La beauty routine, come dice il nome stesso, è fatta di gesti rituali da ripetere ogni giorno, al mattino e alla sera. In questo approfondimento la dottoressa Carani della Farmacia Verbano spiega quali sono i gesti da compiere quotidianamente per una corretta skincare e quanto sia importante conoscerli.

Il check-up iniziale

Ci sono strumenti come il dermatoscopio, il corneometro e il sebometro che forniscono indicazioni sulla tipologia di pelle. Al tempo stesso aiutano a capire quali siano i cosmetici più adatti, segnalano i prodotti che possono provocare dei danni e quelli che possono portare un giovamento calibrato. Un esempio? Se il check-up evidenzia che la pelle è disidratata, bisognerà ripristinarne il giusto grado di idratazione con prodotti specifici.

La detersione

Il primo step è la rimozione dello sporco liposolubile e insolubile che si deposita sul film idrolipidico. Questo mantello protettivo riveste la pelle, ha un pH acido compreso tra 4,5 e 5,5, è composto da una fase acquosa (NMF o Fattore Naturale di Idratazione) e dal sebo prodotto dalle ghiandole sebacee: trigliceridi, sfingolipidi, acidi grassi, colesterolo.

Durante la detersione occorre fare molta attenzione, perché è un’operazione con cui si rimuove una parte del film idrolipidico. Quando questa protezione si altera, la pelle non riesce a svolgere in modo adeguato la funzione di barriera e a controllare la perdita d’acqua. È importante quindi, in questa fase, utilizzare i giusti prodotti, come detergenti oleosi, acque micellari, syndet (dall’inglese SyntheticDetergents) delicati e poco schiumosi.

L’idratazione

Una volta eseguita la pulizia, diventa fondamentale fornire alla cute sostanze idrofile e anti-evaporanti. Queste hanno al loro interno ingredienti emollienti, che danno alla pelle le sostanze necessarie a ricostituire il film idrolipidico perso durante la detersione, e reintegrando i lipidi dello strato corneo, essenziali per una buona idratazione della pelle.

I prodotti da usare agiscono sulla base di due meccanismi. Il primo è igroscopico: ci sono sostanze come glicerina, sorbitolo e glicole propilenico che attirano e legano molecole di acqua sulla superficie epidermica. Ve ne sono altre, invece, che utilizzano un meccanismo occlusivo filmogeno, con polimeri naturali che formano un film sullo strato corneo per trattenere l’acqua: collagene marino e acido ialuronico.

Se il risultato del check-up indica una “pelle secca alipica”, significa che sono carenti le sostanze funzionali di cui ha bisogno, come i lipidi e gli acidi grassi essenziali. I sintomi, in questi casi, sono: irritazione, prurito e bruciore.

Nel caso in cui invece vi sia una carenza di lipidi come i ceramidi, possono comparire anche screpolature e fessurazioni. Le cellule epidermiche sono infatti unite nello strato corneo, il più esterno dell’epidermide, da sostanze di natura lipidica (ceramidi per il 50%, colesterolo per il 25%, acidi grassi per il 15%), ed è grazie a questi composti che le cellule rimangono compatte e i tessuti si mantengono costantemente idratati.

Sembra un paradosso, ma non lo è: per nutrire e idratare a fondo la pelle secca è importante fornirle una giusta dose di grassi.

Gli ingredienti, per le formulazioni con proprietà idratanti ed elasticizzanti, sono generalmente i lipidi, come glicerina, burro di karité, acidi grassi omega 3 e 6, e le componenti idratanti, come il fattore naturale di idratazione(NMF), l’acido ialuronico e le ceramidi.

La fotoprotezione

Si arriva così al momento finale della beauty routine: l’applicazione di filtri che proteggano la pelle dagli effetti dannosi dell’esposizione solare. Un accorgimento da seguire in ogni mese dell’anno ma in particolare nel periodo estivo. Questo è infatti il miglior modo per mantenere la cute giovane e difenderla da malattie come il melanoma, una patologia in forte crescita nel mondo. Può essere utile, in questo senso, consultare un dermatologo per scegliere i prodotti più adatti. Per le pelli secche è bene fare uso di creme solari con un fattore di protezione elevato.

Nell’alimentazione poi meglio prediligere cibi ricchi di omega 3 e omega 6, zinco, vitamina E e vitamina C contenuti all’interno di frutta, verdura, cereali integrali, frutta secca, pesce, olio di oliva. E naturalmente ricordarsi di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno.

Per approfondire o ricevere consigli sull’utilizzo dei prodotti più adatti alla propria beauty routine, la dottoressa Carani è disponibile al numero 06 8416394, oppure presso la Farmacia Verbano, in piazza Verbano, 14.

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