10 Febbraio 2021 - 10:19 . Trieste-Salario . Cronaca
Incidenti stradali, questa è la mappa dei punti più a rischio nel Trieste-Salario
di Claudio Lollobrigida
Il 7 febbraio, tra via Nomentana e viale Regina Margherita, si è verificato l’ennesimo incidente stradale nel quartiere in cui sono rimasti coinvolti un’auto e una moto. Luis Andriu Figueroa, 26 anni di origine ecuadoregna, alla guida della moto è morto, mentre la giovane che era in sella con lui, una romana di 25 anni, che era dietro è stata trasportata dal 118 in ospedale in stato di choc. L’accertamento delle dinamiche esatte sono ancora al vaglio dei carabinieri.
La mattina del 13 gennaio, in piazza Addis Abeba, altre due persone sono state infatti investite da una Fiat Multipla e una donna è stata ricoverata in codice rosso. Si tratta solo dell’ultimo di una serie di sinistri che si sono verificati nel nostro quartiere negli ultimi mesi.
Lo scorso 16 dicembre, poi, una Smart aveva travolto due agenti della Polizia di Roma Capitale a corso Trieste, su un attraversamento pedonale. Il 26 novembre, invece, una vettura e uno scooter si erano scontrati in viale Etiopia, incidente che aveva richiesto l’intervento di un’ambulanza.
Un mese prima, il 23 ottobre, tra corso Trieste e via Nomentana si era consumata una tragedia, con la morte della 38enne Serena Greco in seguito a un terribile impatto che aveva coinvolto due motoveicoli e un’auto.
Non è certo un caso che, secondo i dati diffusi dal Comune, già nel 2019 il II Municipio sia stato il secondo in tutta Roma per incidenti: 1032 – con 8 morti e 1256 feriti – dietro soltanto al I Municipio (1760).
Ma quali sono i punti più a rischio nel Trieste-Salario? Ecco una mappa di alcune zone:
Via Nomentana/Corso Trieste
“Quell’incrocio è maledetto”. Così lo aveva definito Claudia Consigliato, che aveva prestato i primi soccorsi dopo il terribile scontro del 23 ottobre in cui Serena Greco ha perso la vita. “Ci sono incidenti continuamente, noi residenti volevamo che fossero messe delle telecamere”.
Corso d’Italia/ via Po
Qui il 7 gennaio 2019 fu investito il clochard Nereo. Un punto che spesso paga l’alta velocità di auto e moto che percorrono questo tratto di strada.
Via Lariana/via di Villa Ada
La segnaletica, sia verticale che orizzontale, non garantisce la sufficiente sicurezza e anche i pedoni rischiano di essere visti troppo tardi.
Piazzale di Porta Pia
“Spesso le auto che provengono da piazza Fiume, in prossimità del semaforo, per imboccare via Nomentana commettono un’infrazione, tagliando l’incrocio anziché procedere verso piazzale della Croce Rossa e fare inversione”, spiegò la presidente della Commissione Urbanistica del II Municipio, Valentina Caracciolo, in occasione della tragica morte di Nereo.
Via Salaria
La zona di Villa Ada vede spesso i marciapiedi, già stretti, occupati dalle auto parcheggiate abusivamente. Questo costringe pedoni, a volte anche con passeggini, a camminare in mezzo alla strada.