“Cause imprecisate”. Stando a quanto filtra dalla Questura di Roma, non c’è ancora una spiegazione per l’incendio divampato poco dopo l’una di notte di oggi, venerdì 3 aprile, in via Chiana.

Secondo una prima ricostruzione compiuta dagli uomini del commissariato di polizia Salario, i cui agenti sono accorsi sul posto all’1.30, le fiamme si sarebbero alzate da una Smart parcheggiata nello spartitraffico, all’altezza dell’incrocio con via Lariana, e avrebbero rapidamente coinvolto una Ford Ka e una Range Rover che si trovavano vicino all’utilitaria. È stata danneggiata anche un’Audi che invece sostava parzialmente sulla carreggiata. Il fumo denso sprigionato dalle fiamme ha avvolto i palazzi che si affacciavano sul teatro dell’incendio, senza però provocare danni.

Non è la prima volta che questo angolo del Trieste-Salario deve fare i conti con incendi che si sviluppano per strada. Il 26 aprile 2017, uno di essi distrusse completamente venti motorini e un’auto, parcheggiati all’altezza del civico 17. In quel caso, le fiamme coinvolsero anche il condominio antistante, annerendo un’intera facciata. Un fenomeno di matrice dolosa, come testimoniato dal lunghissimo elenco di incendi – più di mille – che quell’anno funestarono la Capitale. E il Trieste-Salario non fece eccezione.

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