20 Aprile 2020 - 16:49 . Trieste-Salario . Cronaca

In via Brescia la scritta della vergogna, “Bastonate ai gatti pieni di Coronavirus”

La scritta apparsa tra via Brescia e via Savoia
La scritta apparsa tra via Brescia e via Savoia

“Avviso per i lerci maleducati animalisti. Da domani bastonate a voi e ai vostri gatti pieni di Coronavirus”. La scritta della vergogna è apparsa di recente sul tratto di marciapiede che interseca le vie Brescia e Savoia, nei pressi di una colonia felina. Nella mattinata di oggi, 20 aprile, il foglio è sparito, non prima però di essere stato fotografato e diffuso sui social dove monta non soltanto l’indignazione ma anche la preoccupazione per i gatti e per chi se ne prende cura ogni giorno.

“Abbiamo timore che chi ha lasciato questa scritta sia passato dalle parole ai fatti – commenta Luciana Angelini, 63 anni, portavoce del gruppo “Volontari dei gatti di Torpignattara” – mi è stato riferito che questa mattina si sono visti soltanto due gatti della decina che popolano la colonia. Spero che siano rimasti al riparo per la pioggia, non voglio pensare ad altro. Dei felini si prende cura ogni giorno una donna sulla quarantina che lavora in zona, porta loro da mangiare e poi lascia tutto pulito prima di andare via. Lancio un appello – conclude Angelini – per rintracciare questa volontaria e rassicurarci così della sua salute e di quella dei gatti”.

Emanuela Bignami mentre porta cibo per animali alle famiglie in difficoltà economica durante la quarantena

Sulla vicenda è intervenuta Emanuela Bignami, responsabile randagismo dell’associazione Animalisti italiani: “È un atto gravissimo, se qualcuno in zona ha notato chi ha attaccato questa scritta si rivolga alla nostra associazione affinché si possa sporgere denuncia. Purtroppo queste fake news che girano vanno a scapito degli animali che in questa situazione sono soltanto vittime. La volontaria che accudisce i felini ha tutta la nostra solidarietà, c’è soltanto da ringraziarla”.

L’avvocato Giada Bernardi

L’avvocato Giada Bernardi, presidente dell’associazione “Zampe che danno una mano” e cofondatrice di “GiustiziAnimale”, il primo studio legale in Italia che si occupa soltanto di cause legate agli animali, commenta: “Lascia basiti il tenore letterale di questo cartello, recante parole cariche di odio nei confronti degli animalisti e dei gatti. Quanto è scritto è il frutto della disinformazione che da giorni viene diffusa a mezzo di testate giornalistiche e programmi televisivi che hanno comunicato notizie prive di ogni evidenza scientifica relativamente al rapporto tra animali domestici e Covid-19, dando origine ad allarmismi ingiustificati e pericolosissimi. Sarebbe opportuno e doveroso documentarsi prima di diffondere messaggi inneggianti all’odio e alla violenza che sono sempre deprecabili e censurabili, ancor di più in un momento particolare come quello che stiamo attraversando”.