L’impianto non è più in funzione, ma i miasmi arrivano lo stesso. “Quell’impianto è chiuso. È impossibile che emetta odori”. Recitava così una nota dell’Ama di inizio luglio. La municipalizzata, sollecitata da RomaH24, negava con forza che il Tmb di via Salaria, ormai chiuso in seguito agli strascichi dell’incendio dell’11 dicembre 2018, potesse emettere cattivi odori.

Invece, le segnalazioni continuano, l’ultima è quella di un cittadino che in un video postato sulla pagina Facebook Quartiere Trieste – Salario II Municipio denuncia: “Anche oggi, domenica 2 agosto, si sente puzza di marcio, puzza acida che viene sicuramente dai camion che sono parcheggiati dentro l’ex Tmb Salaria. Chi non crede a questo venisse a sentire davanti al Tmb la puzza. Siamo stufi di respirare questa mxxxa, scusate il vocabolo ma non ce la facciamo più”.

Sotto accusa, quindi, sono i mezzi che sfruttano il Tmb come autorimessa. Secondo Ama, “gli automezzi in transito sono esclusivamente quelli che, dopo aver svolto il servizio assegnato sul territorio, tornano nella propria sede di ricovero. Tutti gli automezzi che escono e rientrano nell’autorimessa del Salario – incluse le cosiddette “macchine madri” su cui vengono caricati i rifiuti da mezzi più piccoli – conferiscono i rifiuti presso altri siti e impianti Tmb attivi”.

Stando alla municipalizzata, quindi, i rifiuti non entrano dentro al perimetro della struttura. Tuttavia, la puzza resta.

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