4 Giugno 2018 - 13:05 . Africano . Cronaca

Il quartiere piange Debora. I funerali a Pietralata

Si dovrebbero svolgere mercoledì i funerali di Debora Funari, la giovane di 28 anni rimasta uccisa in un indicente stradale lo scorso 31 maggio in via Mattia Battistini. La funzione, molto probabilmente, si terrà nella parrocchia di San Fedele martire, in zona Pietralata, dove la ragazza venne battezzata insieme al fratello.

In quello che però era il “suo” quartiere, il Trieste-Salario nella zona dell’Africano, ancora nessuno si capacita dell’accaduto. I commercianti di via Tripoli, dove Debora era nata e cresciuta, non trovano parole per commentare la tragedia che ha colpito una famiglia, a detta di tutti, “estremamente riservata e molto conosciuta nella zona”. Proprio in via Tripoli ancora vivono i genitori Carlo e Laura che gestiscono l’attività di famiglia: la tabaccheria al civico 141. Poco prima, sullo stesso lato del marciapiede, sempre in direzione di piazza Sant’Emerenziana, c’è la tavola calda che, da qualche anno, era ormai gestita da Debora e dal suo fidanzato. Quel fidanzato con cui, il giorno prima della tragedia, era rientrata da una breve vacanza organizzata per festeggiare il loro secondo anniversario. Con lui si era da poco trasferita in zona Mattia Battistini, per cominciare una nuova vita insieme. Proprio lì dove, invece, tutto si è fermato.

“Ho capito che era successo qualcosa, quando venerdì mattina (il giorno dopo l’incidente ndr) ho visto che le serrande della tavola calda e della tabaccheria erano rimaste abbassate”, racconta a RomaH24 la signora Filly che, insieme al marito, gestisce un negozio di abbigliamento proprio di fronte all’attività della famiglia Funari. “Quando ho scoperto quello che era accaduto non sono riuscita a crederci – prosegue – qui nel quartiere la conoscevano tutti, così come i genitori. Sono una famiglia molto educata ed estremamente riservata: è una vera tragedia anche per noi che conoscevamo Debora”.

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