23 Marzo 2022 - 14:26 . Trieste-Salario . Retesociale

Il Municipio a sostegno dell’Ucraina: in via Tripoli una bandiera della pace. Le iniziative in programma

Una bandiera della pace esposta nella sede del II Municipio di via Tripoli
Una bandiera della pace esposta nella sede del II Municipio di via Tripoli

Popolazione in fuga, città distrutte dai bombardamenti e una tregua che appare ancora lontana. La guerra in Ucraina continua a creare vittime e conseguenze gravissime per i civili. La città di Roma e il territorio del II Municipio sono da giorni impegnati per cercare di portare aiuti alle persone che vivono sotto assedio.

Solidarietà, accoglienza, donazioni. Sono questi i temi sul tavolo dell’amministrazioni locale e capitolina. Ma non solo. I messaggi e gli atti simbolici per dire no alla guerra e mostrare vicinanza a chi soffre sono molteplici. Nella giornata di sabato 12 marzo il II Municipio ha partecipato ad un flash-mob per la pace in piazza Bologna, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio.

Il II Municipio per l’Ucraina: le iniziative in atto

“L’unico modo di combattere la guerra è con la pace e non con le armi. Vogliamo mettere in atto tutte le azioni per garantire aiuti umanitari al popolo ucraino”, ha commentato Emanuele Gisci, vice presidente a via Dire Daua. Parole che seguono ai fatti. Giovedì 10 marzo il Consiglio ha infatti approvato una mozione simbolica, ma significativa: “Abbiamo chiesto che venga esposta la bandiera della pace e che la giunta s’impegni in una serie di azioni concrete per promuovere iniziative e azioni concrete per i rifugiati”, dice Francesca Morpurgo, presidente della Commissione Scuola e prima firmataria della mozione.

La bandiera della pace sventola già dalle finestre degli uffici municipali di via Tripoli. Nella mozione, sottoscritta dalla maggioranza, ma anche dall’opposizione, – precisa Morpurgo a Roma H24 – “abbiamo chiesto altresì di promuovere ed aderire ad eventi culturali e sociali per la pace, coinvolgendo la cittadinanza e le scuole”.

Dalle iniziative simboliche agli aiuti concreti. Il II Municipio si è attivato per promuovere una raccolta solidale da destinare al popolo ucraino. Il punto è attivo nella sede dell’Agesci RM85 della chiesa dei SS. Martiri Canadesi (via Giovanni Battista de Rossi 40, accessibile in automobile).

Gli scout si occuperanno della ricezione, dell’imballaggio e del trasporto dei beni raccolti ai punti di partenza. Gli orari di apertura sono il venerdì e il sabato dalle 16 alle 20. Si possono donare farmaci, prodotti sanitari, garze, siringhe, cerotti, prodotti per l’igiene, salviettine, generi alimentari a lunga conservazione, cibo per bambini, sacchi a pelo, torce elettriche (con batterie), powerbank. Non si accettano vestiti.

Numeri e contatti utili

Il Comune di Roma, insieme alla Regione Lazio, si occupa dell’accoglienza. Per la richiesta di alloggi temporanei si può contattare la Protezione civile del Lazio chiamando il numero verde 803555 attivo h24 con operatori di lingua ucraina.

È inoltre attivo il servizio del Comune di Roma per l’emergenza ucraina raggiungibile tramite il numero verde 800938873 e via email all’indirizzo emergenza.ucraina@comune.roma.it. In accordo con l’amministrazione capitolina, il II Municipio si adopera per gestire sul territorio le richieste di accoglienza pervenute. Chiunque abbia  spazi da mettere a disposizione per l’accoglienza di chi fugge dal conflitto può prendere contatto con l’assessorato alle Politiche Sociali, all’indirizzo e-mail claudia.delorenzo@comune.roma.it.

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