19 Settembre 2019 - 17:38 . FuoriQuartiere
Il Festival del Cinema Filippino arriva nel cuore di Villa Borghese

Il Festival del Cinema Filippino in Italia, nella sua seconda edizione, ritorna dal 21 al 22 settembre alla Casa del Cinema a Villa Borghese. “La seconda edizione del Festival del Cinema filippino è parte delle attività nate in occasione del Centenario del cinema filippino – ha detto l’Ambasciatore delle Filippine in Italia, Domingo Nolasco – Vogliamo proporre dei film intimi che mostrino i valori delle Filippine e, allo stesso tempo, la nostra eccellenza nel cinema e nella narrazione”.
Quest’anno sarà proiettato “Lugta ke Tamama” di Kevin Piamonte, un documentario sulla popolazione indigena Aeta, vissuta tradizionalmente a Boracay, una delle mete turistiche più frequentate delle Filippine. Un film sull’impatto del turismo e del sovrasviluppo sugli Aeta, davvero molto forte. Saranno poi proettati “Distance” di Perci Intalan, “Hintayan ng Langit” di Dan Villegas, “I’m Drunk, I Love You” di JP Habac e “Mamang” di Denise O’Hara. Tutti i film saranno proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano e inglese, eccetto “I’m Drunk, I Love You” che ha solo sottotitoli in inglese.