3 Dicembre 2020 - 8:41 . Porta Pia . Cronaca
Il Cinema Savoy (chiuso da marzo) diventa rifugio per senzatetto: l’appello per salvarlo
Un grido d’aiuto per salvare un patrimonio di Porta Pia. Il Cinema Savoy di via Bergamo 25 è ormai chiuso da marzo – quasi in concomitanza con l’esplosione dell’epidemia da Covid-19 – e da allora non ha più riaperto.
Ma non solo. I locali, durante questi mesi, sono diventati rifugio di senzatetto. Lo dimostrano chiaramente le foto pubblicate su Facebook da Valentina Caracciolo, presidente della Commissione Urbanistica del II Municipio: cartoni, materassi, resti di indumenti e bottiglie semivuote formano giacigli di fortuna.
Tanto che, su segnalazione dei residenti, è stata la stessa Caracciolo a inviare una lettera al vice sindaco di Roma Luca Bergamo e ad Ama – tra gli altri – per richiedere un intervento per recuperare e rilanciare il Cinema Savoy. Come? Tramite una pulizia sanitaria dei locali e la presa in carico, da parte del Comune, delle persone senza fissa dimora che li occupano.
Come si legge nella lettera, inoltre, “l’edificio è un esempio di architettura razionalista, costruito tra il 1938 e il 1939 dall’architetto Francesco de Intinis. Ha quindi un suo valore storico-architettonico che sarebbe opportuno salvaguardare”. Proprio per questo, al Comune sono state anche richieste spiegazioni circa il futuro del cinema.
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