25 Aprile 2019 - 13:00 . Trieste-Salario . Cultura
Il 25 aprile nel Trieste-Salario: ecco quali sono i luoghi della Resistenza
Dalla tipografia di Leone Ginzburg, giornalista ebreo arrestato dalla polizia fascista il 20 novembre 1943, alla villa di Luchino Visconti, in cui il regista nascondeva i partigiani, durante la Seconda Guerra Mondiale, passando per il Belvedere Ugo Forno, dedicato all’ultimo caduto della Roma liberata. E ancora la pensione Jaccarino, occupata da una banda fascista tra il 1943 e il 1944 e teatro di diverse torture nei confronti degli antifascisti.
Le strade del Trieste-Salario sono colme di targhe, vie o spiazzi dedicati alla memoria dei patrioti che hanno perso la vita lottando per la libertà dal nazifascismo. E che il quartiere ricorda il 25 aprile, in occasione dell’anniversario della Liberazione d’Italia.
LEGGI lo speciale (a cura di Camilla Palladino)
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