3 Gennaio 2021 - 14:45 . Trieste-Salario . Cronaca
Il 2020 di RomaH24 Trieste-Salario: mese per mese, tutte le notizie più importanti
Appena passato agli archivi il vecchio anno, vi (ri)proponiamo, mese per mese, le news più importanti di cui ci siamo occupati nel quartiere. Notizie curiose, tragedie, scoop e personaggi che hanno riempito il 2020di RomaH24 Trieste-Salario e accompagnato le vite dei nostri lettori.
Gennaio: Via Reggio Emilia, posata la pietra d’inciampo in ricordo di Umberto Spizzichino
Una pietra d’inciampo in via Reggio Emilia 47. Nel II Municipio oggi, lunedì 13 gennaio, si sono riunite autorità e associazioni per ricordare Umberto Spizzichino, tradito e ucciso ad Auschwitz all’età di 26 anni nel 1944.
Febbraio: Villa Ada, strappata via l’immagine in cui Giulio Regeni abbraccia Patrick Zaki
È durato solo pochi giorni il “murales” apparso a Villa Ada, proprio accanto all’ambasciata egiziana e che raffigurava un sentito abbraccio tra Giulio Regeni e Patrick Zaki. L’immagine è stata strappata via, così come velocemente era apparsa con la formula di sticker art, usuale tra gli artisti come Laika, l’autore.
Marzo: Così appare il quartiere ai tempi del Covid-19. Queste le immagini surreali
Il 10 marzo l’Italia e il quartiere vanno in lockdown. Lo zampillare dell’acqua delle fontanelle di Villa Ada. Il cinguettio degli uccellini tra i vicoli. La quiete a piazza Mincio, impensabile fino a qualche giorno fa. E ancora, negozi, bar e agenzie fantasma. Si sente ogni cosa.
È tutto chiuso o quasi nel Trieste-Salario dopo le misure imposte dal governo per far fronte all’emergenza Coronavirus. A corso Trieste ad esempio, un silenzio così non si era mai visto. Pochi pedoni, aperte solo le farmacie e le edicole, traffico introvabile.
Aprile: Edmond, l’albanese che ha regalato pane ai poveri: “Non sono un eroe”
Questa favola – che ha commosso il Trieste-Salario e tutta Roma” nasce durante il lockdown in via Lorenzo il Magnifico, dove Edmond, 39 anni, proprietario del panificio Bon Pan, ha lasciato sui dissuasori di sosta beni di prima necessità per i più bisognosi. Con un messaggio: “Se hai bisogno, questo è per te”.
Maggio: “I produttori le bruciano”, tutta la verità sulle mascherine raccontata da una farmacista“
Ci sono produttori che hanno detto che bruciano le mascherine perché non gli conviene consegnarle”. La frase choc è di una farmacista dei Parioli che preferisce rimanere anonima. Nella nostra video intervista esclusiva, la dottoressa svela tutta la verità taciuta sulle mascherine chirurgiche.